domenica 15 settembre 2019

Porto sicuro


Non sono un lupo di mare né un esperto di diritto internazionale, ma ho l'impressione che la tanto citata legge del mare sia come la più bella Costituzione del momdo: da leggere e interpretare come fa comodo a chi ha più voce in capitolo, fregandosene dell'intenzione dei costituenti. 
Un giorno sì e l'altro pure dicono che chi è in pericolo in mare va salvato e sbarcato nel porto sicuro più vicino. Secondo qualcuno significa che chi vuole venire in Europa si mette su una barchetta in mare, col telefono satellitare chiama aiuto, va salvato e portato in un porto italiano. Se la legge del mare non è nata in questi ultimi anni di traffico migratorio, secondo me vuole dire un'altra cosa. 
Probabilmente è stata pensata quando i naufragi erano incidentali e non programmati. Capitava che mentre uno era in mare un'avaria o falla magari dovuta a un fortunale causasse naufragio o imposssibilità  di navigare. Quelle erano le persone in pericolo da salvare. Non poteva pensare a gente che per essere trasportata dove voleva non saliva su una nave in un porto ma dava pericolosamente appuntamento in mezzo al mare andandovi con barche inadatte. Poco a che fare con i naufraghi della legge del mare.
Mi pare ovvio che esistendo l'obbligo del soccorso la legge del mare si sia preoccupata di creare il minor disagio per i soccoritori non obbligandoli a portare i salvati nel porto dove intendevano andare ma a quello più vicino alla nave soccoritrice e per essa sicuro.
Dire che solo Lampedusa è il solo porto più vicino e sicuro è evidente una interpretazione di parte: si considera solo quello che conviene e piace.
Se si parte dalla Norvegia con l'unico scopo di andare a raccogliere quelli che ti aspettano davanti alle coste libiche si deve anche sapere dove poi è permesso sbarcarli. Non si tratta del salvataggio occasionale previsto dalla legge del mare col conseguente dovere e diritto della nave salvatrice di portarli nel porto a essa più vicino e sicuro ma di trasporto programmato, regolato da altre norme. 
Pensare che la legge del mare sia fatta per garantire in terra vitto, alloggio, ricchezza a chiunque si butti in mare mi sembra alquanto strano.



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