martedì 27 marzo 2018

Strabismo


Tanto si agitano e si infervorano per criminalizzare qualsiasi cosa ricordi il fascismo e accusano chi non la pensa come loro di seminare odio. Tanto si preoccupano di una nefasta ideologia con scarso numero di nostalgici seguaci e morta da almeno settanta anni e nulla dicono di un'ideologia ben viva, con gran numero di seguaci che non solo predica l'odio ma anche l'uccisione di chi non la condivide. Mi aspetterei più la condanna dell'Islam che del fascismo, invece si accolgono e coccolano gli islamici numerosi e fanatici e ci si preoccupa di quattro post-fascisti nostalgici.
 "La ricompensa di coloro che fanno la guerra ad Allah e al Suo Messaggero e che seminano la corruzione sulla terra è che siano uccisi o crocifissi, che siano loro tagliate la mano e la gamba da lati opposti o che siano esiliati sulla terra: ecco l'ignominia che li toccherà in questa vita; nell'altra vita avranno castigo immenso.....Uccidete gli infedeli ovunque li incontriate. Questa è la ricompensa dei miscredenti”. Questo dice il Corano ai suoi fedeli, e non mi pare meno pericoloso dei proclami fascisti. Ma da sinistra non lo vedono.
Accusano questo e quello di xenofobia, islamofobia, omofobia, sessismo ma nulla dicono dell' islam dichiaratamente sessista, omofobo, cristianofobo, antisemita, antidemocratico e anti tutto quello che non è islam.



lunedì 26 marzo 2018

Non è come dicono

Non è, come dicono, che il PD ha governato bene e con equità ma non ha saputo comunicarlo e la gente non ha capito. Ha governato male e iniquamente e la gente lo ha capito benissimo. Non saprà chi degli altri è meglio ma sa sicuramente chi è il peggio e non ha votato PD.
Non è la gente che non ha capito il PD, ma il PD che non ha capito la gente. 
Ultimamente tutti gli esponenti del partito ripetevano che, grazie ai loro governi, i dati economici sono ora superiori a quelli di quattro anni fa. Sarà anche vero, ma così possono anche affermare che le ore diurne ora sono superiori a quelle di quattro mesi fa. Ma non grazie al governo Gentiloni.
In vista delle elezioni europee (sarà stato un caso) hanno aumentato dei famosi ottantaeuro il reddito mensile di chi  già ne aveva uno superiore a 800 fino a 1500. Dicono che ne hanno beneficiato 10 milioni i italiani. Dicono che è stata un'operazione di equità. Basta intendersi sul significato delle parole. Si può pensare che non sia molto equo dare a chi più ha a spese di chi meno ha, dare 160 euro a famiglie con reddito di 1490+1490 e niente a quelle con 0+1510,  privilegiare 10 milioni di cittadini su 60. Dicono che non era una regalia elettorale ma una riduzione della tassazione. 
Per il bilancio statale è indifferente avere minori entrate o più spese, per la quantità di denaro in circolazione è indifferente se è di Tizio o Caio. Per il PD è equo ricevere meno dai capienti e non dare agli incapienti, ma forse sarebbe stato  più equo fare lo sconto di soli 40 euro a quei 10 milioni di italiani e darne 40 ad altri 10 milioni con meno reddito.
In vista di altre votazioni hanno poi dato 500 euro a condizione di spenderli per divertirsi ed essere nati 18 anni prima. Magari sarebbe stato più equo darli a chi nato molti decenni prima li avrebbe spesi per vivere.
In molti anni di governo non hanno trovato modo di rimediare ad una norma (esenzione dalla tassa sanitaria) che pone limiti di reddito calcolati nel secolo scorso ai tempi della lira e mai aggiornati dal 1994 e che penalizza la famiglia fondata sul matrimonio. Ma hanno ben trovato il tempo per norme "di civiltà" che riconoscono a unioni instabili o sterili gli stessi diritti ma non gli stessi doveri della famiglia pensata nella Costituzione.
Non hanno però trovato il tempo di conoscere l'italiano ed hanno discusso e parlato di "Jobs Act", di "stepchild adoption" e di altre cose magari perfettamente comprensibili nel Regno Unito e nelle sue ex colonie ma meno da noi.
Non siamo mai stati colonia inglese ma a questo hanno rimediato facendo arrivare centinaia di migliaia di disoccupati stranieri che non sanno l'italiano ma conoscono l'inglese o magari il francese.
E invece di ostacolare l'invasione  l'hanno favorita per far fare affari agli amici a spese  dei concittadini, raccontando che venivano a pagare le pensioni degli italiani e non a beneficiare del benessere sociale che generazioni d'italiani hanno creato con lavoro, sacrifici e tasse.
Ci dicevano che erano profughi fuggenti da guerre e in minima parte lo erano. Ma la maggioranza era solo attratta dalla generosità che i nostri governanti hanno usato con i soldi degli altri. E molti ritengono iniquo razzismo che si spenda per ogni straniero più di quanto un italiano possa avere per tutta la famiglia. Ma c'è chi ci guadagna e c'è chi invece paga. 
Li hanno incentivati a buttarsi in mare per andarli a salvare, per accogliere tutti senza distinzione raccontandoci che sarebbero andati negli altri paesi europei, come se fossero tutti come l'Italia. Gli altri non li vogliono, rispedirli donde sono venuti non si può (c'è il mare), gli si da un foglio che nemmeno leggono, si lasciano circolare liberamente come fossero regolari immigrati senza nemmeno pretendere il rimborso di quanto fraudolentemente ricevuto senza averne diritto. 
Se non hanno lavoro o reddito onesto, cosa possono fare se non delinquere confidando nella quasi sicura impunità? Altri invece si limitano a sfruttare l'italica stupidità e ottenere precedenza in molti servizi e qualcuno magari trova iniquo che l'ultimo arrivato sia servito prima di chi è in fila da molto tempo: nei paesi civili non succede.
E cosa pensare della tassa patrimoniale sui depositi bancari? Uno cerca di premunirsi per eventuali necessità future e se può accantona quello che può dopo avere pagato tasse e imposte sul reddito. Non compra oro e non specula in Borsa, non mette i soldi sotto il materasso ma li lascia in banca sperando di ritrovarli quando servirà. Non ci guadagna niente, nemmeno quel poco che lo metta al riparo dalla svalutazione. Ma lo Stato lo tassa: non solo avrà il risparmio svalutato dall'inflazione ma anche decurtato dal prelievo fiscale. Per equità.


Sudditanza - Politici - Modernità

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Sudditanza - Per disposizioni superiori tutti noi sudditi dobbiamo anticipare tutto di un'ora e dire che la metà del giorno (mezzogiorno) è un'ora più vicina all'inizio (alba) che alla fine (tramonto), ma almeno ci risparmino la storia degli enormi guadagni energetici. Ma davvero oggi si consumerà molta meno energia di venerdì scorso grazie all'ora legale?  

Politici - Predicano che non c'è più posto fisso, che le pensioni non possono più essere come un tempo ma vedo politici incollati da sempre al seggio o godere di lauto vitalizio, naturalmente per il bene del Paese.

Modernità - Un tempo capitava che genitori annunciassero il matrimonio dei figli, oggi spesso capita che i figli annuncino il matrimonio dei genitori; un tempo era matrimonio e figli; ora la regola è figli e matrimonio (forse). 




venerdì 16 marzo 2018

Savona-Biella

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Se non ci fosse Internet bisognerebbe inventarla, ma ... Ma bisogna stare attenti, non tutto quello che è in Internet è oro fuso.
Se uno vuole andare da Savona a Biella in autobus cerca in Internet e trova PULLMAN da SAVONA a BIELLA (o che collegano le città più vicine).
Benissimo è quello che cerca. 
E trova Savona-Ponzone, Ponzone-Quaregna, Quaregna-Biella: un po' complicato, ma potrebbe anche andar bene.
Peccato che da Savona si arrivi a Ponzone in provincia di Alessandria mentre a Quaregna si arriva da Ponzone frazione di Trivero in provincia di Biella.
Tra i due Ponzone ci saranno  più di 150 Km in linea d'aria.



domenica 11 marzo 2018

Firenze - Elezioni - Carissimi

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Firenze - Dicono che non è invasione. Ma cosa si deve pensare vedendo giovani alti, forti, ben nutriti coalizzati per distruggere tutto quello che trovano. Chissà perché se qualcuno di questi giovani ammazza uno di noi si deve solo aspettare che "la giustizia faccia il suo corso", ma se succede il contrario è rivolta. Una marea nera di scalmanati che si permettono di tutto in nome dell'antirazzismo.Non ricordano certo profughi emaciati, non sembrano scappati dalla fame ma solo opportunisti approfittatori del buonismo nostrano.  
Non sarà invasione, ma quasi esigono il diritto di rappresaglia. Non sarà invasione ma le nostre le istituzioni si sentono obbligate a usare arabo e inglese. Chissà se dobbiamo essere contenti e grati perché permettano anche l'italiano.

Elezioni - Le regole del gioco dell'oca sono invariate da anni e anni, le regole per governare l'Italia sono sempre "in progress" per dirla come moda impone. La legge elettorale non resta immutata in modo che chi subentra abbia gli stessi vantaggi e svantaggi di chi l'ha preceduto e capita che chi è al governo faccia una legge che impedisca agli altri di governare. C'è una legge elettorale, tutti dicono che è sbagliata e va cambiata, si fanno governi con lo scopo dichiarato di fare una nuova legge elettorale. Passano i mesi e la nuova legge elettorale è sempre da fare. Si arriva alla fine della legislatura e in fretta e furia si fa una legge elettorale peggiore della precedente. Sembra impossibile, ma succede. Si torna a parlare male della legge vigente e a pensare ad una legge migliore, calcolando i vantaggi in caso di vittoria o di sconfitta. Verso la fine della legislatura verrà fatta la nuova legge sicuramente peggio della precedente e si ritorna alla casella di partenza. Ma quando si elegge il Presidente della Repubblica casualmente capita che la sinistra sia quasi sempre maggioranza.  

Carissimi - Carissimi benestanti amici di euroburocrati e banchieri, per il bene dell'Italia fate governare M5s, fate arrivare tanti africani e non lasciate che quelli già qui se ne ritornino al loro paese. Non si può, non si deve potere. Date a tutti la cittadinanza italiana e il conseguente reddito di cittadinanza. E tassate ancor più quei razzisti xenofobi delle regioni del Nord Italia che vorrebbero lavorare un po' anche per se stessi e le loro famiglie. Hanno lavoro, vogliono lavorare e travaglino per il Sud e per il Nord, per africani e per europei: saranno sempre più minoranza, ma peggio per loro.



martedì 6 marzo 2018

Coerenza - La verità - Dimissioni

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Coerenza - Per coerenza con se stesso, dopo il risultato delle urne alle politiche del 4 marzo, il signor Matteo Renzi dovrebbe dimettersi da Segretario del Partito Democratico. A dicembre 2016, Renzi si era impegnato a lasciare la politica se non passava il "suo" referendum, ma non si è dimesso.A febbraio 2018, Renzi ha dichiarato che non si sarebbe dimesso, nemmeno se i risultati delle elezioni del 4 marzo fossero stati disastrosi per il PD. Quindi, per coerenza con la sua stessa incoerenza, adesso Matteo Renzi dovrebbe dimettersi.
La verità - "Non è che il PD guidato da Renzi abbia governato male, ma la verità è che "- come avrebbe detto il mio colonnello a Brunico -  "gli italiani sono delle teste di c.... che non capiscono niente, perlomeno quell'80% di elettori che non ha votato PD."

Dimissioni - "Mi dimetto, ma resterò in carica fino a quando sarò rieletto"