lunedì 16 settembre 2019

Ingiustizie


Ipocritamente accusano gli altri di seminare odio e razzismo.
Ma davvero non si accorgono di trasformare gente normale, che non odia nessuno e mai avrebbe pensato di discriminare qualcuno per il colore della pelle, in potenziali odiatori e razzisti per le ingiustizie che deve subire?
Uno che odia le ingiustizie vede che per uno  entrato illegalmente in Italia, dove mai ha lavorato e pagato e mai lo farà, lo stato spende 42 euro al giorno (o il doppio se è minore) cioe 1260 euro al mese, mentre lui è costretto a vivere con 510 euro al mese dopo avere lavorato e pagato imposte e contributi per una vita e la sua famiglia per generazioni. Si dice "stato", ma siamo noi a pagare anche se non siamo noi a deciderlo. Solo se è un santo accetterà l'ingiustizia, prima o poi finirà per odiare chi beneficia di quella palese discriminazione. In famiglia eravamo in cinque, se avessimo avuto lo stesso trattamento dello straniero avremmo dovuto disporre di 6300 euro mensili ciòè tre o quattro volte il nostro reddito. 
Se poi vede che quella e mille altre ingiustizie sono fatte a favore di chi ha la pelle di un certo colore, si sente vittima del razzismo altrui e finirà con diventare suo malgrado razzista. Fascista è comunque per definizione non  pensando esattamente come vorrebbe chi la pensa diversamente.
Quelli di sinistra magari non semineranno odio, ma continuamente accusano, insultano minacciano il "nemico" e chi lo vota e seminano disagi, privilegi e ingiustizie da cui nascerà qualcosa che loro chiameranno odio e razzismo.
Per il bene del paese, come dicono di ogni cosa che fanno, vorrebbero accogliere in Italia tutti i disperati e tutti i delinquenti del mondo. Vorrebbero secchiello dopo secchiello svuotare il mare riempiendo una buca: a svuotare il mare non riusciranno ma a riempire la buca sì.
A quanto pare sono molto generosi e accoglienti ma solo a spese altrui, Dice il sindaco PD di Lampedusa che sono accoglienti ma non cretini. Chissà se invece sono cretini i restanti italiani. 





Nessun commento: