domenica 31 ottobre 2010

Alternative

E vabbè, non possiamo lasciare a capo del governo uno cui piacciono le donne: ma chi ci mettiamo al suo posto?
Pare che la preferenza vada a uno cui piacciono gli uomini; quello che preferiva i mezzo e mezzo s'è già tolto di mezzo.

venerdì 29 ottobre 2010

Disoccupati

Cinque milioni di immigrati regolari, 2.5 milioni di disoccupati.
Credo di capire perché volevano accogliere tutti: se non arrivavano tanti stranieri, come avrebbero potuto denunciare un tal numero di disoccupati, di malcontenti? Al massimo potevano parlare di tanti scansafatiche, di gente che non voleva fare un lavoro da non italiani e di 2.5 milioni di posti disoccupati, disponibili.

lunedì 25 ottobre 2010

Forse ...

Sheikh Husayn con una telefonata "incastrò" l'auto di Calipari
Forse la Sgrena se la prendeva con le persone sbagliate ...

Solfa.

Per giorni, per mesi, per anni sento le stesse cose, la stessa solfa: non c'è mai stata maggioranza più grande, solo leggi ad personam, il paese va in rovina, le televisioni del Berlusconi, il conflitto d'interesse, i parlamentari nominati, il partito azienda, la legge elettorale va cambiata (come?). Ci prendono per tonti che non riusciamo a capire o sono tonti loro che non capiscono che abbiamo capito?

Gente & Gente

C'è gente che suddivide gli scarti, usa appropriatamente cassonetti e inceneritori e discariche, lavora e paga le tasse ed ha poco tempo per altre attività; c'è gente che non suddvide gli scarti e li butta dove capita e brucia cassonetti e incendia camion e non vuole inceneritori e discariche e pretende che altri se ne facciano carico e magari non paga tasse e non lavora ed ha tutto il tempo per protestare, bloccare strade, assaltare poliziotti. C'è gente fortunata che ha buoni amministratori e gente sfortunata che non ha buoni amministratori; gente che ha gli amministratori che si merita e gente che non si merita gli amministratori che ha; gente che vive in terre baciate dal sole e gente che vive in terre accarrezzate dalla nebbia: c'è gente e gente.

Urgenza

Non capisco quel conducente d'autobus che, invece di premere l'acceleratore per portare quanto prima i viaggiatori dove devono andare, perde tempo a pensare al freno a mano; non capisco quel signore che, invece di portare quanto prima il Paese dove deve andare, perde tempo a pensare al lodo al fano.

venerdì 22 ottobre 2010

Una proposta assurda?

Se si alza l'età pensionabile la gente protesta: succede anche in Francia. D'altronde e per fortuna la vita si allunga e con la vita dei pensionati anche il costo delle pensioni: se non protesta chi le riceve, protesta chi le paga.
Proposta: prima la pensione poi il lavoro.
Vivere di pensione dai 18 ai 40 anni e poi lavorare finchè la vita dura: lo Stato non si lamenterà più se la vita si allunga, la gente non si lamenterà se 40 diventerà 45 e ognuno vivrà quel che lavorando potrà.

Rimboccarsi le maniche

Ho visto un grande manifesto con il signor Bersani che si rimbocca le maniche: che sia la volta che va a lavorare? A Napoli?

giovedì 7 ottobre 2010

Pretesti.

Che chi fa politica aspiri a governare mi pare naturale, specialmente se per decenni non ne ha avuto la possibilità. Mi pare meno naturale che per governare anzichè cercare il consenso degli elettori si cerchi di inventare necessità inesistenti, come quella di cambiare la Legge Elettorale. Che ci sia necessità di un nuovo governo per approvare una nuova legge elettorale mi sembra una colossale montatura: non basta fare una proposta di legge? Se la maggioranza la vota diventa Legge, qualsiasi sia il governo in carica e non credo che solo il Governo possa proporre le leggi. Non serve possedere un autobus per usarlo, basta comprare un biglietto! Certo che se si propone una legge che consenta di votare solo se stessi, consideri ineleggibili gli avversari e nulli i voti dati a loro probabilmente non sarebbe approvata, come non lo sarebbe una che evidentemente si proponesse di danneggiare la maggioranza: per cambiare una legge non è indispensabile un governo ad hoc, basta una buona ragionevole proposta.
Se l'inadeguatezza della legge vigente a garantire la durata della legislatura può essere un buon motivo per cambiarla, insistere invece per l'impossibilià di scegliere i rappresentanti mi sembra di più un pretesto. Poter scegliere all'interno delle liste, sempre comunque fatte dai partiti, è come poter scegliere i componenti  di un televisore o di un veicolo: uno molto esperto preferisce sceglierli uno per uno e farselo su misura, uno meno esperto sceglierà quello con il maggior numero di componenti preferiti, uno inesperto si accontenta di scegliere quello che gli pare funzioni meglio. Per me non è "assolutamente indispensabile" poter scegliere fra i componenti di un televisore, di un'auto o di una lista elettorale.