venerdì 24 gennaio 2020

Democrazia


Non riesco a capire, mi da fastidio che una cosa si debba giudicare giusta o sbagliata non in base ai dati di fatto e a un proprio ragionamento ma solo in base al numero delle persone che  "scendono in piazza" pro o contro. Dicono che questa è democrazia. Io credo di essere decisamente per la democrazia, purché correttamente interpretata.
In democrazia la maggioranza ha sempre ragione, ma non è detto che sia sia sempre giusta. 
Se in una comunità in cui quasi tutti guadagnano meno di 50 con democratiche votazioni si decide di far pagare tutto a chi ha più di 50, cioè all'unica persona che guadagna 60, è  scelta democratica ma decisamente ingiusta,
Se si parla di "democrazia parlamentare" credo  che "parlamentare" non debba prevalere su "democrazia" e che si debba consultare con democratiche elezioni la gente quando appare evidente che i parlamentari non operano più per il popolo ma contro il popolo. 
Riempire una piazza non è poi così difficile facendo arrivare gente anche da lontano, non serve molto tempo né troppo denaro per chi è abituato a spendere. Ma anche centomila persone in una piazza sono sempre meno dei milioni di persone che se ne restano a casa. Anche se in piazza fossero 999999 non possono essere nel giusto solo perché sono in tanti. Io ricordo sempre un compito in classe, un problema del quale 34 alunni avevano dato la stessa soluzione e solo il 35° quella giusta.



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