giovedì 9 aprile 2020

Non è il momento


Sono d'accordo non è il momento. Nonostante il ministro della Salute sia Speranza, c'è poco da sperare che sia arrivato il momento di pensare all'equità. Sono più di venticinque anni che il problema dell'adeguamento all'aumentato costo della vita dei limiti di reddito per beneficiare dell'esenzione delle tasse sanitarie dei minori di 6 anni e dei maggiori di 65 è all'attenzione del Ministero della Salute e del governo tutto. Eppure non è difficile risolverlo, basta andare in internet, trovare l'aumento dell'indice del costo della vita dal 1994 al 2020 e moltiplicarlo per i limiti calcolati nel 1994. Ovviamente al Ministero della Salute hanno altri urgenti problemi: mascherine, mascherine, quarantene, divieti, decreti per combattere l'epidemia cinese, ecc. Così faccio io il calcolo e glielo regalo. Il limite nel 1994 era lire 70.000.000. Con il cambio di 1936.27 lire per 1 euro sono 36151.98 euro precisi precisi e questo è tuttora il limite.
Secondo PMI.it  (VEDERE), l'indice dei prezzi al consumo per operai e impiegati fatto 1 a dicembre 1993 è 1,622 a febbraio 2020, quindi basta fare 36151,98 x 1,622 = 58638,51 per avere il giusto limite per marzo 2020. Altrimenti è come se il limite originale non fosse stato 70.000.000 ma 43.156.595 lire, cioè il 38,34% in meno di quello calcolato. Lo stato fa il furbetto e chiede onestà ai cittadini.
Con l'occasione magari potrebbero anche rivedere e abolire l'anticostituzionale discriminazione contro gli ultra65 regolarmente sposati. La tanto amata e citata Costituzione italiana dice che "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio." e che "La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia". E invece mentre gli altri ultra65 sono esenti dal ticket con un reddito di 36151,97 euro lordi annui i coniugati non lo sono con reddito di 18076 euro pro-capite. (Vedi)
Ma ora non è il tempo di parlare di queste cose, non lo è mai stato negli ultimi 25 anni, non lo sarà nemmeno nei prossimi 25 e quando con 18076 euro lordi annui si potrà si e no comprare un bicchiere di latte al giorno non sarà più il caso di parlarne e nessuno  sarà più esente, foresti esclusi.
Ora é il tempo di segregare i vecchietti in casa o meglio negli ospizi e confidare in covid-19.







Nessun commento: