giovedì 7 settembre 2017

Ieri e oggi - Malattie - Paraocchi

minipensieri


Ieri e oggi - "Salviamo centinaia di migliaia di vite umane che poi arrivano nei nostri porti. L'Europa ci ammira". "Siamo riusciti a  diminuire gli arrivi nei nostri porti. L'Europa ci ammira. "

Malattie - La tendenza ad ammalarsi (o scioperare) in occasione di finesettimana e "ponti" è senz'altro in gran parte dovuta alla volontà di allungare furbescamente o truffaldinamente i giorni di vacanza. Però in teoria le persone si possono ammalare tutti i giorni, diciamo 100 lunedì, 100 martedì. 100 mercoledì, 100 giovedì, 100 venerdì, 100 sabato, 100 domenica. Ma considerando l'orario ambulatoriale del mio medico (per le visite domiciliari si deve essere in evidente pericolo di morte) dopo venerdì mattina posso essere visitato solo lunedì pomeriggio. Se questo è l'orario dei medici, chi non sta benissimo il giovedì sera non può aspettare lunedì pomeriggio per vedere se peggiora o guarisce, ma prudentemente si reca dal medico venerdì mattina. Naturalmente se va dal medico non può andare al lavoro, anche considerando che l'attesa ambulatoriale può essere di ore. Se poi il medico lo giudica guaribile in due giorni tornerà al lavoro lunedi. Chi invece si ammala il venerdi pomeriggio e non guarisce entro domenica può recarsi dal medico solo il lunedì pomeriggio. Anche se tutti sono onesti il lunedì si recheranno dal medico non 100 ma almeno 350 persone (50 del venerdì pomeriggio, 100 del sabato, 100 della domenica e le 100 del lunedì).  Se ogni giorno si ammalano 100 persone in 7 giorni sono 700, se 300 certificano la malattia di martedì, mercoledì e giovedì le restanti 400 non potranno certificarla che di venerdì o lunedì. Nulla di eccezionale che quelli che "marcano visita" in questi due giorni siano il doppio degli altri giorni: 400/2 è il doppio di 300/3.
Diverso è il discorso di chi si dichiara ammalato per divertirsi in piena salute al mare, al monte, a non far niente o in qualche attività sportiva e ricreativa: un comportamento disonesto e decisamente condannabile.

Paraocchi - "Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere né peggior sordo di chi non vuol sentire". Quando si parte dal convincimento ideologico che migranti e immigrati siano tutti santi, sani e desiderosi di venire in Italia solo per pagare le pensioni ai pensionati si può ritenere   assolutamente più probabile (Parenzo, La7) che una bambina di quattro anni sia stata infettata di malaria da una zanzara arrivata all'aeroporto di Milano (dove non è mai stata) nella valigia di un finanaziere sano piuttosto che all'ospedale di Trento (dove invece è stata) fra le cose di due bimbi malarici arrivati dal Burchina Fasu e considerare ignoranti come il popolino milanese ai tempi della peste narrata dal Manzoni quelli che pensano il contrario.
  

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