giovedì 3 novembre 2016

La regola - Ora reale - Semplificando

minipensieri

  • La regola - Non so se vale solo per i pedoni miei concittadini, ma sicuramente l'unica regola che loro osservano pare sia "Vietato osservare le regole"
  • Ora reale - È finita l'ora legale. Ma non preoccupiamoci, tornerà a marzo. Quando le ore diurne torneranno ad essere più delle ore notturne ci regaleranno (dicono) un'ora di luce in più.
    Ora che le ore notturne sono più di quelle diurne e un'ora di luce in più ci farebbe comodo, ce la tolgono: piove sempre sul bagnato.
  • Semplificando - Per minori costi e maggiore velocità decisionale occorre semplificare. Visto che per essere nominati Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana basta avere vinto le primarie tipo PD semplifichiamo, evitiamo agli italiani la fatica di votare e obblighiamo tutti i partiti a indicare il loro capo con le primarie a pagamento. Una volta individuati i capi partito se sono in quattro se ne elimino due giocando a tresette e poi i due rimasti se la giochino a briscola. Se sono più di quattro si usino altre eliminatorie. Chi vince verrà proposto dal Capo dello stato quale presidente del consiglio. Non c'è necessità di due camere, ne basta una. Non c'è bisogno di 600 deputati, ne bastano tre. E siccome non c'è nemmeno bisogno di elezioni non c'è neanche bisogno di premio di maggioranza: due deputati saranno nominati da chi ha vinto a briscola e uno da chi ha perso. Il Presidente del Consiglio designato si presenterà in Parlamento (unicamerale) e verrà confermato con due voti a favore e uno contrario. Similmente succederà per tutte le leggi, con la maggioranza dei deputati che approva e la minoranza che si oppone.

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