lunedì 7 novembre 2016

4 dicembre

minipensieri

Il 4 dicembre 2016 voterò NO. Dovrò fare 200 Km per poter votare e li farò per votare NO.  E se vince il NO Matteo Renzi o tornerà al suo paesello o dimostrerà ancora una volta quanto sia inaffidabile, quanto vale la sua parola. Voterò NO per far dispetto a chi elargisce il denaro di tutti a suo piacimento, non nell'interesse di tutti ma nel suo interesse elettorale.
"Venuti quelli delle cinque del pomeriggio, ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai trattati come noi, che abbiamo sopportato il peso della giornata e il caldo. Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo quanto a te. Non posso fare delle mie cose quello che voglio? Oppure tu sei invidioso perché io sono buono? Così gli ultimi saranno primi, e i primi ultimi »   (Matteo 20,1-16)
Come il padrone della vigna anche il nostro Matteo il suo denaro può darlo a chi vuole, ma  il denaro pubblico  - dei contribuenti e mio - no.
Con quale criterio da 80 euro a chi ha un reddito maggiore di X e niente a chi l'ha di poco o di molto minore? Perché li dà a chi ha reddito minore di Y e niente a chi lo ha di qualche euro o centesimo superiore? Dice che si tratta di pagare meno IRPEF e chi già non la paga non può pagarne meno. Però non vedo la differenza tra non ricevere 80 euro da Tizio e dare 80 euro a Caio: in entrambi i casi avrò 80 euro in meno e per equità potrei non averne 40 da Tizio e darne 40 a Caio. E succede anche che se i redditi di una famiglia sono 1450+1450=2900 euro/mese ne avrà 80+80=160 e se sono 1550+350=1900 non avrà niente.
Ma Matteo Fariseo si dice orgoglioso di avere fatto un atto di equità: " io non son come gli altri uomini: rapaci, ingiusti, adulteri...". Si vanta di avere dato gli ottantaeuro a diecimilioni di italiani e non pensa nemmeno di avere fatto un torto ai restanti.
Così si sveglia un mattino e pensa di dare 500 euro di mancia a chi compie 18 anni nel 2016. Sarà perchè è anno di giubileo, sarà perchè è anno di referendum, sarà perché la somma delle cifre da 9 o perchè è anno bisestile o perché quest'anno si batterà ogni record di immigrazione clandestina o perchè l'Italia ha vinto alla lotteria. Quelli che ne benficeranno magari saranno contenti, e gli altri? Quelli che i diciott'anni li hanno compiuti prima o li compiranno dopo? Se si ritiene saggio festeggiare la maggiore età con del denaro pubblico,  si calcoli di farlo almeno da ora in poi.
Fosse anche la riforma costituzionale migliore possibile - non so giudicare ma dicono che non lo sia - voterò NO perché Matteo delle Mance vuole SI.



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