lunedì 1 agosto 2016

Lingue - Chiese - Usi

minipensieri

  • Lingue - Girando per la città sento quasi solo persone di vario colore parlare tra loro in lingue incomprensibili. Quanto mi piacerebbe invece sentire parlare nel dialetto locale o in un qualche dialetto italiano, che magari ora non capisco ma se fosse qui più usato riuscirei alla fine comprendere. E se potessi sentire parlare nel mio dialetto! I dialetti sono usati sempre meno, stanno scomparendo sostituiti da un italiano imbastardito e da ostiche parlate straniere.
  • Chiese - Domenica 31 luglio 2016, grande evento storico: i musulmani (1,5% di quelli residenti) nelle chiese cattoliche per solidarietà alle vittime di maomettani e contro il terrorismo (islamico)! 
    E i cattolici dov'erano? al mare o in montagna?
  • Usi - Non mi sembra da noi usuale invitarsi e invitare la gente a pranzare in casa altrui. Ma forse per chi è usuale venire nel nostro paese senza essere invitato e senza chiedere preventivo permesso è del tutto ovvio invitarsi negli edifici religiosi altrui e non pensare nemmeno ad accogliere invece gli "infedeli" nei propri.
    Che io sappia, le chiese cattoliche erano sempre aperte a tutti fino a quando i ladri sono diventati molti di più dei devoti mentre le moschee sono da sempre riservate ai soli musulmani maschi.
    La novità sarebbe stata che anche i cattolici - uomini e donne - avessero potuto essere accolti nelle moschee e lì sentire assieme agli islamici l'imam condannare davanti a tutti il terrorismo e ripudiare la violenza coranica contro i non musulmani.
    Invadere le chiese dei cristiani e magari profanarle sembra essere più accettabile per un islamico del permettere ai miscredenti di entrare nelle moschee.

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