sabato 27 giugno 2015

Frontiere

minipensieri

Tra Africa e Italia c'è il mare, il confine è acqua. Se uno si trova nell'acqua lontano dalle coste e rischia l'annegamento non si può lasciarlo lì: se si é  in qualche natante lo si tira a bordo e lo si porta su una costa. Magari gli si chiede perché mai si fosse cacciato in quella situazione, magari lo si punisce per non avere osservato le norme di  sicurezza, magari lo si riporta donde era partito: ma la regola sembra essere di portarlo generosamente in Italia.
Però se tra Africa e Italia non ci fosse il mare ma un confine terrestre non ci sarebbe alcun pericolo di affogamento, e allora? Potrebbero venire nel nostro paese e in Europa tutti quelli che lo desiderano e andremmo con autobus per portarli gratuitamente dove vogliono o magari penseremmo che l'Italia è degli italiani e i confini sono confini qualsiasi stato o non stato sia dall'altra parte e possono entrare solo quelli che ne hanno documentato diritto? 

Chi ci governa fa il generoso: li accoglierebbe indistintamente tutti e in Italia li porterebbe gratuitamente dove gradiscono dando loro tutto ciò di cui hanno bisogno e senza nemmeno sapere chi sono, a spese dei contribuenti.

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