giovedì 24 agosto 2023

Africani

Arrivano dall'Africa e  per me sono africani, piaccia o non piaccia ai politicamente corretti.

Non sono turisti. I turisti arrivano con navi o aerei autorizzati ad accedere ai nostri porti o aeroporti, gli africani vi arrivano senza alcun invito o autorizzazione. I turisti arrivano con soldi e ne lasciano in Italia, gli africani no.

Non sono profughi, almeno in stragrande maggioranza. I profughi fuggono da guerre o sono cacciati da dove vivono come gli istriani e dalmati odiati dagli antenati dell'attuale  sinistra. Magari scappano da guerre che loro stessi anno iniziato.

Alcuni sono dei truffatida chi li ha convinti che arrivati in Italia sarebbero stati in Europa, in paradiso. Molti altri sono invece truffatori pronti a giurare il falso pur di aver i benefici offerti da leggi buoniste. E così abbiamo minori che in realtà non lo sono e profughi scappati da noti luoghi turistici. E quando viene accertato che hanno truffato lo stato italiano non rimborsano quanto percepito indebitamente e non se ne tornano da dove sono venuti,

Nessuna legge del mare dice che tutti i salvati vanno portati in Italia, ma questo succede. In realtà non si tratta nemmeno di salvataggi ma di appuntamenti in mare e trasbordi a volte non ben riusciti. E una volta "salvati" pretendono di essere portati là per dove hanno pagato e una volta arrivati pretendono di essere mantenuti gratis o liberi di andare dove più loro aggrada. Una volta pagati gli scafisti tutto è loro dovuto.

Sono senza documenti, non possono essere valutati prima di scendere da barche, barchini, barconi o navi  non possiamo definirli presunti profughi o migranti ma sicuri clandestini com'è definito chi entra in un paese illegalmente. Visto poi come generalmente si comportano si possono ben dire invasori, "quelli che entrano con  violenza nel Paese per occupare e depredare". Ed entrare senza documenti, senza essere invitati o richiesti, senza chiedere e ottenere permesso  pretendendo di essere accolti è violenza. 

E l'invasione va fermata, compito della marina militare non è  favorire l'invasione ma impedirla. Si dichiari chiaramente che non possiamo accogliere più nessuno, che violare l'ordine di non entrare nelle acque nazionali è atto ostile e impedito anche con la forza. Così la traversata del Mediterraneo sarà più rischiosa, ai rischi attuali si aggiungerà quello di essere riportati in Africa o finire in mare se non succede, con effetti positivi.  Con più rischi saranno meno quelli disposti a rischiare, meno le partenze, meno i morti in mare, meno gli arrivi in Italia, meno problemi per gli italiani e per il governo italiano. Ovviamente il contrario di quello che vuole la sinistra.  Anche se l'Europa non vuole difendere le sue frontiere l'Italia deve farlo.

Sono anche detti naufraghi, ma non lo sono Il naufragio è la perdita totale di una nave o di una imbarcazione per cause accidentali. Nel caso degli africani il più delle volte si tratta di trasbordo mal riuscito o di naufragio programmato che nessuna compagnia di assicurazione riconoscerebbe come naufragio rimborsabile ma come tentativo di truffa. 

Per la sinistra sono risorse e chi non la pensa come loro è fascista. La stragrande maggioranza degli italiani non li ha votati, quindi gli italiani sono fascisti e gli antifascisti sono in realtà antitaliani. Favorire i clandestini fa danno agli italiani, niente di meglio specie ora che far danno agli italiani danneggia il governo. E molti sono islamici, cioè persone che premettono il Corano a qualsiasi Costituzione. Basta leggere qualche pagina per capire che si tratta di un "codice", un insieme di norme politiche rese incontestabili attribuendole alla divinità. Norme del tutto incompatibili con i valori cristiani europei. Un bravo cristiano ama il prossimo suo come se stesso, un bravo musulmano odia tutti i miscredenti che musulmani non sono. Senza dire di come tratta la donna, che nel migliore dei casi vale la metà di un uomo. Ma la sinistra, con incredibile faccia di bronzo, riesce a volere il reato di islamofobia e contemporaneamente dichiararsi dalla parte delle donne.

Prima o poi anche la sinistra capirà che è impossibile accogliere in Italia tutta l'Africa, ma non ne sono sicuro: forse non ne è capace. 





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