mercoledì 29 marzo 2023

La legge del mare


La Legge del mare sempre citata non dev'essere quella che io ho trovato. Per questa legge una nave non deve limitarsi a soccorrere chi casualmente è naufragato nelle sue vicinanze ma deve partire da terre lontane per venire nel Mediterraneo a salvare naufraghi di naufragi programmati con frequenza impressionante, in zone definite. Deve restare nella zona ed attendere l'inevitabile arrivo di un natante in evidente pericolo, salvare il salvabile e attendere il prossimo per fare il pieno di salvati. Gli interessati sanno che più una barca è in pericolo più certo e sollecito è l'intervento di salvataggio, perciò stracaricano barconi stravecchi con i quali proseguire la navigazione è evidentemente  strapericoloso. E guadagnano di più. Se poi capita di sbagliare i conti e manchi il salvataggio  è solo colpa del governo sbagliato. 

 Una volta fatto il pieno  di salvati, vanno tutti portati in Italia, nel porto scelto dal capitano della nave salvanaufraghi e in Italia i salvati hanno diritto ad avere gratis vitto, alloggio, cure, paghetta fino a quando lo vogliono, ma liberi di preferire la clandestinità e lavoro illegale ma redditizio. 

Quelli che dall'Africa vengono in Italia dovrebbero sapere che il Mediterraneo non è particolarmente burrascoso ma per una barca vecchia e stracarica il rischio di naufragio è molto probabile e voluto. Magari per loro l'Italia è Europa, ma per l'Unione Europea i confini da difendere non sono quelli dell' Italia come Europa ma quelli dell'Europa con l'Italia: chi vi arriva vi resta. In questa Legge del mare un naufrago non è  salvo nello Stato di bandiera della nave che l'accoglie ma  solo in territorio italiano. E l'Italia essendo il solo paese dove possono essere salvati i naufraghi , non può sovvenzionare qualche ong che s'incarichi di raccogliere migranti nel Mediterraneo e portarne il più possibile in Francia, Germania o altro Pese come fanno quei Paesi scaricandoli in Italia: non può, ma sarebbe bello vedere come si comporterebbero, vedere l'effetto che fa agli altri.

Io penso che quelli che vengono in Italia sono di due tipi: regolari e irregolari. Quelli che seguono le regole meritano di essere bene accolti, gli altri sono malintenzionati che intendono truffare gli italiani con false dichiarazioni per avere quello di cui non hanno diritto. si comportano da nemici e come tali vanno trattati. Sono invasori e meno male per loro che  attualmente gli italiani non li considerano tali e trascurano che "La difesa della Patria e` sacro dovere del cittadino" (Art. 52. della Costituzione), da assolvere direttamente o finanziando le forze armate. E se le forze armate non servono a difendere la Patria, a cosa servono? Forse dovrebbero cominciare a pensarci tutti facendo sapere a tutti i rischi che corrono.





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