venerdì 22 ottobre 2021

In che stato!


Non mi pare che questo Stato stia troppo bene.

Pare non abbia confini e chiunque lo voglia può venire a fare quello che gli pare e viverci a spese dei residenti con tutti i diritti ma senza i doveri che loro hanno. 

Alcuni dicono  che abbia la Costituzione pià bella del mondo e vi trovano tutto quello che a loro piace: sicuramente in qualche comma costituzionale sta anche scritto che il Presidente della Repubblica deve essere di sinistra: se non lo fosse sarebbe un fascista e la più bella Carta del mondo nata dalla resistenza è antifascista.

Quello che a loro non piace non esiste o va giustamente interpretato.

Le norme del Paese devono essere conformi alla Costituzione, tranne quelle emanate a Bruxelles da una entità superiore priva di Costituzione.  Non so bene cosa sia e quale anima abbia, ma mi devo fidare e osservare le sue regole: se decide che le cipolle devono essere cubiche saranno un cubo.

In questo Stato il cittadino è del tutto libero di fare quello che lo stato vuole. Se vuole mezzogiorno più vicino all'alba che al tramonto così dev'essere, non puoi spendere i tuoi soldi come meglio credi ma devi darli allo Stato che decide cosa devi comprare. Non ti obbliga a spendere per questo o per quello, ma ti fa pagare imposte e le usa per dare bonus a destra e a manca a suo gradimento: o fai quello che vuole o hai pagato per niente, decide di incrementare la vendita di poltrone e sofà e ti da un reddito a condizione che non cerchi un lavoro, accoglie amorevolmente chi considera suo dovere imporre la sua suo fede e eliminare noi infedeli. Non ti obbliga a vaccinarti, ma se non lo fai ti punisce; magari non aumenta le tasse ma lo lascia fare all'inflazione che  aumenta il reddito imponibile e diminuisce  la capacità contributiva.





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