domenica 16 agosto 2020

Auto e bici


Altro che "non ho parole", di parole ne ho molte ma è meglio che non le scriva. 
Un'auto sorpassa il ciclista poi svolta e gli taglia la strada facendolo cadere. Quanto successo nel comasco è tre volte grave: l'automobilista era in una strada in cui si stava svolgendo una corsa ciclistica e verosimilmente non doveva esserci, ha superato a destra come non si dovrebbe fare, ha svoltato a sinistra senza dare precedenza per entrare probabilmente a casa sua.
Considerare i ciclisti birilli immobile e tagliare loro la strada è un atto criminale non infrequente, ne sono stato vittima anch'io due volte, a Gaglianico (BI) e a Spotorno (SV). Mi hanno superato regolarmente  a sinistra ma poi immediatamente hanno girato a destra. La prima volta sono riuscito a fermarmi ed a inveire contro quella donna che protestava la sua ragione affermando che per entrare al supermercato "aveva messo la freccia". La seconda volta sono caduto, ho rotto la clavicola e ne ho avuto per quattro mesi.
Che bravi automobilisti!





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