giovedì 5 aprile 2018

Equità - ANPI - Renzi

minipensieri

Equità - A sinistra odiano l'equità. Se Tizio lavora il doppio di Caio è equo che guadagni il doppio. Se faticando il doppio guadagna il doppio è equo che paghi il doppio di tasse, detrazioni a parte. Per la sinistra se guadagna il doppio deve essere tassato più del doppio, ovviamente. La chiamano progressività ma è iniquità dell'imposta.
E se paga più imposta perché denuncia più reddito deve pagare anche più di tasse scolastiche, di mensa, di sanità, eccetera. Chi paga meno imposte può non pagare tasse o pagarne meno. È come se chi ha pagato l'abbonamento allo stadio per entrarvi deve pagare il biglietto mentre chi non ha abbonamento entra gratis.
Se uno impegnandosi di più guadagna un euro di più di quello che considerano il reddito percepito dai loro amici, allora deve pagare centinaia di euro di più per consentire a quegli amici di non pagare. Non sarà conforme a criteri di equità ma è rispettoso dei criteri di progressività e invidia. 
Se Tizio lavorando il doppio vuole avere il doppio di Caio dovrà chiedere più del doppio e magari sarà accontentato e così nel settore pubblico a maggiori entrate Irpef corrispondono maggiori uscite per stipendi. Naturalmente se c'è uno che guadagna di più si troveranno sempre molti che guadagnano di meno pronti a decidere democraticamente che deve essere punito e progressivamente tassato.

ANPI- Se non sbaglio credo voglia dire Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, composta cioè da quelli che hanno combattuto in Italia contro i nazi-fascisti alla fine della seconda guerra mondiale. Quando quella guerra finì io avevo sette anni e penso che i più giovani dei partigiani dovevano averne almeno il doppio. Ora io ne ho ottanta e loro almeno ottantasette e nelle manifestazioni non sono molti. Gli altri si dicono partigiani d'Italia ma non lo sono mai stati e i partigiani li conoscono o per everne letto o per averne sentito parlare. Millantano quello che non sono magari per potere godere delle immancabili sovvenzioni pubbliche e pontificare su fascismo, antifascismo, resistenza, Costituzione e Repubblica Italiana.
Salvo gli ultranovantenni, più che partigiani d'Italia potrebbero dirsi loro simpatizzanti e l'associazione chiamarsi ANPIS, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia e Simpatizzanti.  


Renzi - Ma dottor Matteo Renzi a nome di chi parla quando dice la sua? Non è segretario del PD, non ha incarichi di governo, è un semplice senatore come lui stesso ha dichiarato. Ma è proprio qui il punto: se lui afferma di essere un semplice senatore è sicuramente qualcos'altro, non fa mai quello che dice di fare. Bugiarderia naturale.



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