sabato 4 novembre 2017

Se fossi - Chissà perché - Il ponte - Domande - Bonus

minipensieri

Se fossi un delinquente di qualsivoglia paese o etnia vorrei venire in Italia a rubare e rapinare, quasi certo che nessuno mi impedirà di farlo e di godermi poi il malloppo. Ma se qualcuno me lo impedisse finirebbe in galera e io avrei un indennizzo. In
ogni caso rubare in Italia conviene sempre: pochi rischi, molti vantaggi e guadagno assicurato.
Se non lo fossi vorrei fare il magistrato: giudicherei, non sarei giudicato e non pagherei per i miei eventuali erroti di giudizio.

Chissà perché tutti chiamano Gio'Batt (Giovanni Battista) le norme in materia di lavoro. Se invece intendono "Jobs Act" non capisco la necessità di usare l'inglese per leggi italiane, neanche fossimo una ex colonia inglese o uno stato anglofono. Ma tant'è, va di moda non mostrare dimestichezza con la nostra lingua.

Il ponte - Pare che Belusconi abbia sempre in mente il ponte sullo Stretto tra Sicilia e Calabria (Stretto di Messina). Chissà se nel PD vorrebbero invece nel Mediterraneo il ponte sullo Stretto tra la Sicilia  e la Tunisia (Stretto o Canale di Sicilia) per facilitare l'accoglienza.

Domande  - Si dice "il grande fratello" o "il grande bordello"? Ludovico il Moro o DiColore? Otello il Colorato di Venezia? Montenegro, Montedicolore o Montetinto? Zingaretti o  Rometti?


Bonus  - E io pago. Piovono i bonus per questo e per quello, ma io con una pensione mensile di 499,43€ non ho abbastanza reddito per avere abbastanza Irpef per poter dedurre bonus. Ma se per dare questi bonus aumentano l'IVA io dovrò pagarla: tolgono a chi meno può per dare a chi più può. Se devo cambiare la caldaia non avrò sconti perché sono troppo povera. E parlano di equità, come per i famosi ottantaeuro.

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