mercoledì 29 novembre 2017

Balle

minipensieri

"Con l'aliquota d'imposta uguale per tutti Berlusconi pagherebbe quanto un operaio metalmeccanico". Detta così parrebbe che Berlusconi pagherebbe d'imposta quanto l'operaio mentre se Berlusconi guadagna 10000 e l'operaio 100 se l'operaio paga 15 d'imposta Berlusconi ne paga 1500. Progressività non è sinonimo di equità, anzi. Quando è eccessiva è solo punitiva, disincentiva la voglia di lavorare e guadagnare di più, incentiva la voglia di evadere.
Se poi gli scaglioni d'imposta progressiva restano immutati per decenni, il passsaggio da uno ad altro può non essere dovuto a "maggiore capacità contributiva" ma solo all'inflazione con aumento del redito nominale e diminuizione di quello reale.
Senza disturbare Berlusconi e limitandoci a un reddito mensile di 1390 euro lordi e 1054 netti, se per qualche ora di straordinario tale reddito aumenta di 100 euro lordi annui due coniugi con quel reddito sono tenuti a pagare il ticket per le cure ai figli minori di 6 anni, in base al principio che chi più guadagna più che proporzionalmente di più deve pagare. Se per i ticket spendono più di 100 euro finiscono con l'avere un reddito netto inferiore dei coniugi nella stessa loro condizione ma che non hanno fatto lavoro straordinario e restano esenti dal ticket. Ma resta salvo il principio che più uno ha pagato d'imposte più deve pagare di tasse, sproporzionalmente.


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