sabato 14 maggio 2016

Lavoro

minipensieri

Dalla furia riformatrice e anglofona del governo Renzi mi sarei aspettato che anche l'art. 1 della costituzione fosse modificato: "Art. 1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul job."
Non mi pare che l'Italia sia una colonia o ex colonia inglese e che sia obbligatorio conoscere tale lingua, ma sento tutti parlare di "jobs act". Google mi dice che job significa lavoro ed è quindi coerente adattare la Costituzione.
Del resto questo governo ha uno strano concetto del lavoro, del creare lavoro. Dice che l'immigrazione è un bene perché crea lavoro. Infatti molti italiani sono occupati nei centri accoglienza per organizzarli, preparare e distribuire cibo, fare le pulizie, eccetera. Forze dell'ordine, magistrati, medici, infermieri, avvocati e chissà quanti altri hanno lavoro grazie alla presenza di migranti che delinquono, si ammalano o chiedono asilo. Io penso che creino si lavoro, ma lavoro che non crea ma distrugge ricchezza. Se questo è considerato lavoro utile ben vengano terremoti, inondazioni e altre calamità perché creano anch'esse lavoro, lavoro che forse sarebbe meglio non dover fare.
Probabilmente è sempre con lo scopo di creare lavoro costoso e  inutile che i nostri legislatori da sempre legiferano e ci danno norme complicate che necessitano di consulenti, avvocati, commercialisti, caf e condannano a commettere errori e pagare sanzioni.



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