lunedì 23 maggio 2016

Riforme - Ipocrisia - ANPI

minipensieri

  • Riforme - Chi governa dice e ripete che sono state abolite le province e i telecronisti al Giro d'Italia dicono e ripetono che la corsa passa dalla provincia X (abolita?) alla provincia Y (abolita?). Chissà se col sì al referendum succederà poi la stessa cosa e diranno che i provvedimenti passano dalla Camera al Senato (abolito?) o viceversa

  • Ipocrisia - Dire in Italia "ho fiducia nella magistratura" e "è giusto e doveroso pagare le tasse" se non è ipocrisia è conformismo. Non si può avere fiducia nella magistratura quando vengono tenuti sulla graticola per anni presunti colpevoli (che per la Costituzione sono presunti innocenti) né considerare doveroso subire rapine, sia pure legali, da parte dello stato esageratamente esoso.
    Quando la Costituzione dice "Art. 53 -Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva" non si dovrebbero pagare più tasse se con l'inflazione il reddito nominale cresce ma l'effettiva capacità contributiva cala o pagare molto di più di chi guadagna solo un euro di meno o essere penalizzati perché coniugati. Ma questo capita con la tassa sanitaria detta ticket.


  • ANPI - "L'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) è un'associazione fondata dai partecipanti alla resistenza italiana contro l'occupazione nazifascista nella seconda guerra mondiale."
    Faccio due conti. Il 25 aprile si celebra la Festa della Liberazione avvenuta nel 1945. La lotta partigiana è finita quindi nel 1945 e ammettendo che il più giovane dei partigiani avesse allora 14 anni nel 2016 ne avrebbe 71 in più, cioè 85 anni. Mi pare che l'aspettativa di vita in Italia sia oggi 80 anni per gli uomini e 85 per le donne. Saranno sincuramente più longevi della media, ma quanti mai potranno essere oggi i partigiani dell'ANPI? E quanti in grado di partecipare a sfilate e manifestazioni?





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