venerdì 10 gennaio 2014

Assiomi


Sono detti e dati come fossero assiomi e non teorie da dimostrare caso per caso.

1. Giovane = nuovo = capace = bravo = migliore = fors'anche saggio.
"Nuovo" potrebbe essere tanto evidente da non necessitare dimostrazione, un assioma: se prima non c'era e adesso c'è è senz'altro nuovo. Ma uno di 39 anni in politica da 20 tanto nuovo non mi pare. Può avere più energia, ma che sia più capace, più bravo, migliore e magari più saggio di uno che di anni ne ha 78 è una teoria tutta da dimostrare. Magari chi ha il doppio d'anni ha meno distrazioni e più esperienza e non è detto che il nuovo sia sempre migliore del vecchio: ho visto molte, troppe migliorie peggiorative. E i giovani hanno tutti il difetto di invecchiare, col tempo. Per coerenza dovrebbero dire sin da subito che dopo, diciamo, 10 anni saranno vecchi da rottamare e lasciare il posto ai nuovi giovani, a meno che - come me - non pensino sempre che sono vecchi quelli che hanno 10 anni più di loro, a qualsiasi età.

2. Europa = civile = giusto = da imitare.
Anche questo a me sembra non dimostrato. Non vedo quanto più civile sia una società che ha per ideale la sua distruzione, la fine della procreazione naturale, l'abbruttimento con le droghe, la negazione dei doveri, l'espansione di egoismi chiamati diritti. Non tutto il nuovo è comunque meglio del vecchio: formaggio e vino stagionati hanno qualità che vinello e formaggio fresco non hanno (e viceversa).




Nessun commento: