venerdì 26 luglio 2019

Assassinio annunciato


Roma, carabiniere ucciso con 8 coltellate per 100 euro: caccia a due nordafricani
È la notizia del giorno, ma non può meravigliare. 
È da quando le cosiddette "risorse per il paese" sono arrivate che non passa giorno senza averne notizie nella cronaca più o meno nera. 
Quando le forze dell'ordine intervengono se va bene li arrestano, vengono processati e subito liberati, per non essere razzisti.
Sempre più spesso minacciano e aggrediscono chi vuole far rispettare le regole. In forza del colore della loro pelle si sentono in diritto di viaggiare gratis sui mezzi pubblici e di commettere ogni sorta di reato nella convinzione di essere immuni da ogni pena. E trovano quasi sempre qualche magistrato che dà loro ragione o comunque li rimette liberi di commettere altri reati.  
Reagiscono violentemente contro chi deve far rispettare la legge, siano essi controllori, polizia, finanzieri o carabinieri. Li aggrediscono, li feriscono,  li mandano all'ospedale e restano impuniti e sempre più convinti di poter fare qualsiasi cosa,  anche assassinarli.  
Se chi viola le leggi italiane e mette in pericolo la vita di guardie di finanza  è perfino osannato da membri del Parlamento,  se chi si è opposto alla loro prepotenza è stato condannato a risarcimenti non hanno remore a colpire chi deve far rispettare la legge, sicuri di essere immuni e protetti in nome dell'antirazzismo, dell'anti xenofobia, dell'anti Salvini. 


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