domenica 1 giugno 2014

Altra cosa

Perché chiamarla matrimonio? Lasciamo questo termine al suo significato, a quella cosa che è stata per secoli e prendiamo atto che non c'è o non ci sarà più.

Un tempo per spostarsi si poteva cavalcare un cavallo o salire in carrozza, oggi si può cavalcare una motocicletta o salire in automobile. Se dico prendo la moto o l'auto credo nessuno pensi che prenderò un cavallo o una carrozza e viceversa se dico che ho visto un cavallo o una carrozza tutti capiscono cos'ho visto.
Un tempo c'era il matrimonio per formare una famiglia e avere dei figli: naturalmente non poteva essere che tra uomo e donna. Ora quella cosa che era la famiglia con i suoi durevoli legami di sangue è una rarità in via di estinzione. Oggi sono tempi di più o meno effimere unioni uomo+donna o uomo+uomo o donna+donna, di genitori che non generano, di figli che si possono acquisire magari in internet, di padri, madri, fratelli, nonni, zii, cugini che non ci sono o sono troppi e sconosciuti.
Magari matrimonio e cavallo continueranno ad esistere ma sono un'altra cosa rispetto a queste unioni e alla motocicletta, ma mentre quasi nessuno chiama cavallo la motocicletta molti chiamano matrimonio quest'altra cosa: chissà a quale si riferiva il bravo con 
"..questo matrimonio non s'ha da fare...".

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