martedì 7 settembre 2010

Schifezza.

Non passa giorno senza che senta dire che "questa legge elettorale", "questo porcellum", è "una porcata", è "una schifezza", "non piace a nessuno". Se tanti lo dicono sarà anche vero. Tanti la vogliono cambiare, ma ciascuno nel modo più favorevole alla sua parte o particella politica o ai suoi personali interessi elettorali e più dannoso per gli avversari: non si mettono d'accordo e non cambiano niente.
Dicono anche che "i cittadini vogliono riappropriarsi del diritto di eleggere i propri rappresentanti" e che questo diritto negato è la più grave pecca della legge vigente.
Non sono più tanto giovane e forse la mia memoria non funziona tanto bene, ma sicuramente - proprio per la mia età - ho votato un'infinità di volte e non ne ricordo una in cui abbia potuto preferire il mio amico Giovanni senza essere invece obbligato a scegliere fra i vari Giuseppe, Francesco, Giacobbe che non conoscevo o mi stavano antipatici.

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