domenica 30 aprile 2023

Bravissimi

Sicuramente bravi a stare al governo ma non a governare tant'è che alla prima occasione democratica gli italiani al governo non li vogliono. Ma non sono nemmeno bravi a fare opposizione democratica: nulla fanno per il bene del Paese (come sempre tutti proclamano) ma fanno danno al Paese pur di far danno al governo. Sono però assolutamente bravi a insultare, ma non gradirei che in questo campo prevalessero i loro avversari politici: siano e si vantino pure di essere insultatori imbattibili. 

Sono antidemocratici e si definiscono antifascisti, si comportano come un tempo si comportarono i fascisti,  trattano gli avversari politici con minacce e prevaricazione, come i fascisti o, cambiando nome ma non sostanza, come i comunisti.

BravIssimi a dimenticare di essere stati al governo per anni, fino a poco tempo fa e che se l'Italia è quello che è il merito o la colpa non può essere di chi governa da pochi mesi. Ma con impareggiabile faccia tosta lamentano la situazione italiana.  

Bravissimi sono i vari Travaglio, Vauro, Notangelo, Toscani e compagnia insultante. Sono bravissimi ad offendere, imbattibili in quella materia. Ma non li invidio, non mi piacerebbe che i campioni fossero i loro avversari. Vorrei però che fossero o ignorarti o querelati. Non è il caso di fare da cassa di risonanza a questi personaggi, che sguazzino nel loro sterco.

Bravissimi a voler accogliere l'intero mondo per guadagnaci a spese degli altri, a spese di quelli che  lavorano più di metà dell'anno per pagare imposte e tasse con le quali poter fornire vitto, alloggio e paghetta a quanti stranieri lo vogliono. A spese di quelli che per avere le cure mediche gratuite devono pagare la tassa, superati nella fila dai foresti che non la devono  pagare. Li chiamano profughi ma forse li dovrebbero chiamare invasori dai quali dovremmo difenderci.




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