venerdì 12 febbraio 2021

Pubblica Amministrazione

 
Con la diffusione dell'uso di internet quello che richiedeva perdita di tempo dei cittadini e lavoro dei pubblici dipendenti avviene più velocemente, con meno lavoro del dipendente ma con perdita di tempo e più lavoro del cittadino. Magari invece di  un'ora di lavoro del dipendente e di perdita di tempo dei cittadini richiede tre minuti di lavoro di 20 cittadini: il costo complessivo magari non diminuisce ma la P.A. comunque ci guadagna.
Tuttavia i cittadini invece di essere premiati per l'aiuto che danno vengono penalizzati.
Così per  la richiesta di permesso provvisorio di guida mentre prima per la domanda cartacea si spendevano 16 euro oggi per via telematica si spendono 17,78 euro, cioè i soliti 16 più la commissione.
Usando internet si possono fare le operazioni stando comodamente seduti sul divano, ma non è detto che sempre richiedano meno tempo e meno lavoro. Se sono cose che si fanno raramente si può non conoscere la procedura o averla dimenticata e quindi richiedono molto più tempo di quello richiesto ad un dipendente che le fa tutti i giorni.
E dopo avervi dedicato lavoro e tempo il cittadino scopre che la cosa è andata a monte perché "L'autorizzazione è stata negata in quanto l'utente risulta bloccato ad operare sul merchant.", qualsiasi cosa questo voglia dire.
Con la digitalizzazione Il cittadino può non averne vantaggi ma sicuramente li ha la P.A.
Magari una tassa ha una qualche giustificazione per un servizio che costituisce costo aggiuntivo per la P.A. e richiede lavoro che altrimenti i dipendenti pubblici non dovrebbero fare. Ma se il lavoro lo fa il cittadino perché gli chiedono un contributo? Va bene che i soldi alla P.A. non bastano mai ma, visto che ci guadagna comunque, potrebbe almeno accollarsi le commissioni e far pagare solo la tassa.

Trovato:

Il blocco sul Merchant può avvenire in seguito ad una delle seguenti casistiche:
• superato limite n° 2 tentativi di pagamento errati con Carta di Credito nell’arco della stessa giornata, con importo inferiore a 1.000,00 Euro;
• superato limite n° 1 tentativo di pagamento errato con Carta di Credito nell’arco della giornata, con importo superiore a 1.000,00 Euro;
• superato limite n° 3 carte utilizzate per stesso utente;
• superata soglia di 5.000,00 Euro di pagamento con Carta di Credito nell’arco della stessa giornata.

Non potevano dirlo prima di chiedere i dati della carta?





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