sabato 18 aprile 2015

Giustizia

minipensieri

Chissà se finalmente avremo una Giustizia degna di questo nome. Chissà se si arriverà a sentenza definitiva prima che la cronaca diventi storia. Chissà se si abbrevieranno i tempi di decisione anzichè allungare quelli di prescrizione. Chissà se sarà rispettata la presunzione di innocenza. Chissà se ci sarà prima la prova e dopo il carcere e non viceversa. Chissà se anche i giudici risponderanno come tutti delle loro malefatte. Chissà se uno potrà riprendersi subito la sua vita una volta giudicato a torto o ragione innocente. Chissà se sarà normale non pensare che all'eventuale errore di giudizio si rimedierà comunque nel giudizio di grado superiore.
Alta responsabilità giustifica alti stipendi solo a condizione che si debba renderne conto: se si deve rispondere solo alla propria non impeccabile coscienza non conta. Dicono di sentenziare in nome del popolo italiano, ma non hanno e non chiedono delega al popolo e se il popolo non approva il loro operare pazienza: hanno vinto un concorso, sono stati ritenuti idonei una volta per sempre.


Nessun commento: