domenica 22 febbraio 2015

Il Giobatta


Non ne posso proprio più! Siamo in Italia o siamo in UK, in USA o in una ex colonia inglese?
Ora tutti, ma proprio tutti parlano di Jobs Act: scrivono è stato approvato il Jobs Act, abbiamo il Jobs Act, sono contro il Jobs Act, finalmente c'è il Jobs Act e dicono bene o male del Giobatt o Giobs Act. C'è chi  cerca lavoro, chi ha perso il lavoro, chi va al lavoro e chi torna dal lavoro e loro parlano di Jobs Act, che in principio era Job Act. Cosa c'entra il Giobatta col lavoro? Devo dire che cerco giob, che ho perso il giob,
che vado al giob, che torno dal giob? E tutto perché un fanfaroncello vuole darsi l'aria di personaggio internazionale e vuole il Jobs Act in Italia. Ma che parli di Jobs Act all'ONU, in USA, in India se vuole farsi capire da americani, inglesi, indiani e magari tedeschi! Qui parli come gli ha insegnato mamma! E il suo compare Padoàn che si fa chiamare Pàdoan, come fosse un baronetto inglese! Strano che lui non sia Màtteo o Mattew.  Almeno dicessero Jobs Act o the Jobs Act! No scrivono il Jobs Act, dicono il giobsact, il giobatt e capiscono il Giobatta, il Giovanni Battista, insomma il Baciccia, il Bacicin come dicono qua. Già m'era antipatico l'inglese, scritto in un modo e letto da ciascuno a modo suo, ora inserito come un corpo estraneo in italiano proprio non lo sopporto più. Ma a quanto pare dovrò sempre più subirlo.

Nessun commento: