giovedì 27 novembre 2014

Ovvietà

minipensieri

La regola è molto semplice. C'è chi paga e chi non paga, chi paga è abituato a pagare  e chi non paga è abituato a non pagare: è più facile far pagare di più chi ha sempre pagato e continuerà a farlo onesto o fesso che sia che far pagare chi non ha mai pagato e continuerà a non pagare onesto o furbo che sia. 
E così chi ha pagato Irpef deve pagare le tasse, "per equità" calcolate in base al reddito, anche per chi l'Irpef l'ha evasa, almeno fino a quando reddito dichiarato e Irpef pagata non corrisponderanno realmente "alla capacità contributiva". 
E così chi dichiara 1 euro in più del limite  paga la tassa sanitaria maggiorata di 10€ euro fissi per ogni ricetta per consentire a chi dichiara 1 euro in meno di non pagare niente, e il limite è quello di 20 anni fa come se 1€ di oggi  valesse quanto 1936,27 lire di 20 anni fa.
E così chi non usa i mezzi pubblici o ne paga il biglietto pagherà più tasse locali o più caro il biglietto per consentire a chi non paga nè tasse nè biglietto di viaggiare gratis.


Nessun commento: