martedì 15 gennaio 2013

Voto Monti, voto Bersani

minipensieri

Voto Monti - Imposta sulla casa, imposta sulla TV, tassa rifiuti, imposta sugli interessi bancari (=imposta su l'inflazione), imposta patrimoniale su c/c e depositi, IRPEF, tassa su prestazioni sanitarie e medicinali (ticket), imposta sul valore aggiunto e guadagnato da altri, accise sui carburanti, imposte su reddito e su patrimonio da calcolare senza commettere errori e rischiando sanzioni bibliche: voterò Monti/Bersani, si tratterranno tutta la pensione e mi daranno la paghetta che potrò spendere liberamente senza più obbligo di ricordarmi scadenze, di calcolare tributi, di conservare ricevute, di rendiconto: 10 euro al giorno.

Voto Bersani - Voterò Bersani/Vendola. Nessuna imposta, nessun reddito o patrimonio da tassare: 70 euro a settimana a tutti, da giocarsi a Monòpoli. Ognuno  lavorerà quanto e come vuole negli enti, aziende e negozi pubblici e da questi ognuno prenderà quanto gli serve senza dovere nulla. Chi lavora di più e meglio avrà teoricamente riconosciuto uno stipendio più elevato ma riceverà comunque i suoi 70 euro settimanali, la differenza verrà conteggiata come imposta progressiva: più guadagni, più paghi. Con un'iniziale imposta patrimoniale del 100% del valore reale boschi, terreni, case, tutto sarà di tutti e ovviamente poi l'IMU sarà abolita o solo contabilizzata come partita di giro tra P.A. centrale e P.A.locale. Nessuno più si lamenterà di non arrivare a fine mese: basterà arrivare a fine settimana.   



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