giovedì 11 ottobre 2012

Cicero pro domo sua

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Con il nostro lavoro ci guadagnamo lo stipendio, sul nostro stipendio vengono trattenute le imposte, con le imposte a noi trattenute si pagano stipendi e imposte di magistrati e burocrati.
La suprema Corte dice che non si possono ridurre i loro trattamenti economici e che dobbiamo continuare a pagarli molto più di quanto noi guadagnamo, più di quanto possiamo e forse più di quanto meritano.
Se gli riduciamo, se lo Stato gli riduce lo stipendio è come se gli facesse pagare un'imposta che invece va fatta pagare a tutti o a nessuno: e allora perché lo Stato non da anche a noi uno stipendio come il loro, perchè non a tutti o a nessuno?

Se non pagargli una parte di stipendio è un'imposta,  anche non pagare la rivalutazione delle pensioni  è un'imposta:  mi aspetto che la Consulta sentenzi che non può essere pagata solo dai pensionati.
 

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