domenica 29 marzo 2020

Chissà - Fedeltà - Divisione del lavoro

minipensieri

Chissà
Chissà se, una volta passata questa emergenza o magari prima, l'attuale Presidente del Consiglio dei Ministri ci userà la gentilezza di tornarsene nel nulla donde è venuto. 
Chissà se quando finirà l'obbligo di restare a casa potremo restarci senza essere tormentati  dalla sua maniacale presenza, senza essere infastiditi dalla sua rinolalia e dal suo autoincesamento. Chissà se la finirà di tormentarci ossessivamente con Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dai titoli reboanti, detti per brevità DPCM, unica loro cosa breve. Chissà se ci farà la grazia di tornarsene a fare l'Azzeccagarbugli.  Chissà se stanco della ripetitiva firma di decreti e controdecreti avrà ancora la mano in grado di tenere una canna da pesca e avrà la voglia e la gentilezza di andarsene a pescare salmoni in Norvegia. Chissà.

Fedeltà
Io fondamentalmente sono una persona fedele. Da 66 anni sto con la stessa donna, per anni ho letto il Corriere della sera come faceva mio padre e l'ho lasciato solo per seguire Indro Montanelli. Leggevo volentieri e abitualmente il Foglio fino a quando non ha iniziato a insultare un politico a lui sgradito e continua a farlo con notevole astio. Mi spiace, ma non fa più per me.

Divisione del lavoro
Chissà se rientra nel concetto di divisione del lavoro assegnare a una parte il compito di guadagnare e a un'altra quello di spendere, a una parte quello di faticare e a un'altra quello di mangiare, a una parte quello di fare e all'altra quello di comandare.  
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