Dizionari
Per le arroganti minoranze, per le quali democrazia significa non che la maggioranza deve rispettare i diritti delle minoranze ma che le minoranze hanno diritto d'imporre le proprie idee alla maggioranza, anche le parole cambiano significato:
"Fascista", chi non la pensa come noi su quasi tutto.
"Razzista", chi non la pensa come noi in materia di immigrazione.
"Islamofobo", chi non la pensa come noi sull'Islam.
"Xenofobo", chi pensa prima ai propri figli che ai fuegini, alla propria famiglia prima che agli amici del bar.
Allerta
Per carità: piaccia o non piaccia la lingua è formata dai parlanti e si deve quindi prenderla come viene, come i più la intendono. Ma anche se in tutte le tv (e conseguentemente tutti) dicono un'allerta io resto del parere che sia invece un all'erta (o allerta). Esattamente come dico un allarme (o all'arme) con significato simile se non eguale. E mi piace ancor meno "allerta rossa" o d'altro colore: non so mai quanto sia grave. Perchè non usare una classsificazione con numero crescente secondo la gravità? Allerta 1, allerta 2, allerta 3, allerta 4: tutti possono capire che 3 è peggio di 2 e meglio di 4 e possono pensarlo maschile o femminile, come preferiscono.
Lo stesso vale per i "bollini" della criticità stradale e meno male che non usano analogo criterio cromatico per i terremoti e per le tmperature.
Trovo "allerta gialla, allerta arancione, allerta rossa" per il meteo e "bollino rosso, bollino nero"per il traffico (se non ci sono problemi è bollino bianco o verde?): non sarebbe preferibile parlare di livello 0, 1, 2, 3?
Si continui pure a usare i colori sulle carte facendo corrispondere un colore ad un numero e ogni numero ad una specifica gravità. Dopo i cinque anni tutti hanno familiarità con i numeri ma non tutti (io compreso) hanno familiarità con i colori.