martedì 6 febbraio 2018

Cose così

minipensieri

Avevo circa 10 anni quando mio padre mi portava a vedere le partite del Vicenza, non ancora LanerossiVicenza. A quel tempo l'insulto più frequente indirizzato all'arbitro era "fascista". Se non si condivideva la sua decisione era "arbitro fascista" Sono passati tanti decenni e mi pare di capire che ancor oggi l'insulto preferito contro chi non condivide il tuo giudizio sia "fascista" a cui si è aggiunto "razzista" e "xenofo" principalmente dopo che in Italia sono arrivati mascalzoni con le più disparate caratteristiche fisionomiche. Chissà poi perché si usi dire "razzista" affermando che non esiste la razza, come dire "interista" se non esistesse l'Inter.

Seicentomila clandestini da rimpatriare. Impossibile dicono quelli che quei clandestini hanno fatto arrivare. Pare quasi che godino nell'avere creato un problema quasi irrisolvibile per i governi successivi. Sono colpevoli quelli che promettono di (cercare di) risolvere il problema non quelli che per interesse l'hanno voluto creare e solo dopo anni e troppo tardi hanno cercato di limitare.

Comincia a infastidirmi 'sta storia del piromane che prima appicca il fuoco poi si fa bello mostrando di volerlo spegnere. Hanno messo la tassa sulla casa e poi si vantano d'averla tolta, hanno fatto arrivare centinaia di migliaia di clandestini e poi si vantano per avervi post un freno. Abili a darla ad intendere. 



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