minipensieri
Provare - E se le navi italiane si caricassero di africani raccolti nel mare libico e li portassero a Marseille o ad Hamburg? Li lascerebbero sbarcare e provvederebbero al loro mantenimento sine die? E per prime farebbero sbarcare le donne incinte per dare subito la cittadinanza ai neonati? E se invece di minacciare di bloccare i porti italiani o di sequestrare le navi dei traghettatori stranieri lo si facesse? E se l'Europa avesse qualcosa da ridire e da richiedere si facese come fa l'Europa, cioè non si rispondesse nemmeno? E se i governanti italiani cominciassero finalmente a fare gli interessi degli italiani e non quelli degli africani al sud, dei tedeschi al nord, propri e degli amici al centro?
Altri tempi - Quando chiudeva una fabbrica di 100 lavoratori diventava un problema per la comunità provvedere a 100 disoccupati, persone rimaste senza lavoro e senza stipendio dopo aver lavorato e pagato tributi e contributi per una vita. Non capitava tutti i giorni ma capitava e faticavano a trovare i fondi per farvi fronte.
Oggi capita tutti i giorni che arrivino migliaia di disoccupati che non hanno mai versato un centesimo allo stato e alle istituzioni italiane e si trovino subito miliardi per consentire loro di vivere da scrocconi e ancora si lamentano e perché sono in troppi e perché la più economica carne di maiale non fa per loro e perché oltre vitto e alloggio gratis non gli danno abbastanza soldi per trattarsi come sono abituati. La comunità faticava ad accollarsi i costi sociali di 100 disoccupati se chiudeva una piccola fabbrica nel territorio, oggi ci assumiamo tutti i costi della chiusura o non apertura di fabbriche in Africa e di centinaia di migliaia di disoccupati altrui.
E se non lo facciamo siamo razzisti e l'Europa ci bacchetta.
Un tempo i migranti migravano per trovare un lavoro dove c'era e i profughi pur di non morire erano grati per quello che ricevevano, fosse solo pane e acqua.
Tutto aperto - Notizie dall'Italia (Africa del Nord). Per volere della maggioranza al governo aperti porti, porte, sporte e pure borse e borsette, tutto aperto perché tutti possano andare dove vogliono, fare quello che vogliono, prendere quello che vogliono. Italia (Africa del Nord) è e sarà un paese aperto. Restano meno aperte, ma non per volontà del governo italiano, le frontiere per entrare nei paesi limitrofi.
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