giovedì 31 ottobre 2019

Strano


L'impareggiabile faccia tosta della sinistra.
Condannano gli antisemiti se sono di destra e nulla dicono dei compagni che bruciano le bandiere di Israele (Stato ebraico) e non vogliono gli ebrei nelle sfilate del 25 aprile.
Dicono che Salvini semina odio e non dicono niente degli striscioni e dei post che vogliono Salvini impiccato a Piazzale Loreto o altrimenti morto.
Vedono ovunque razzismo altrui ma discriminare negativamente gli italiani per loro non è razzismo ma antirazzismo.
Accusano la Lega di non avere saputo rimpatriare i clandestini e non si assumono nessuna responsabilità per averli fatti illegalmente entrare in Italia.
Dicono faremo questo e faremo quello dimenticandosi che hanno governato fino all'altro ieri e non l'hanno fatto.
Condannano l'illegalità e l'evasione fiscale dei commercianti italiani e nulla dicono, anzi incoraggiano, le vendite illegali degli stranieri.
Vogliono tassare merendine e bibite zuccherate per la salute degli italiani e legalizzare (salutari?) droghe.
Promettono di aiutare gli italiani che non hanno un lavoro ma Zingaretti ha due poltrone e due stipendi e l'alleato Conte assicura che darà lavoro a decine di migliaia di africani.
Vogliono dare un porto sicuro a chi vuole invadere l'Europa ma non può essere solo un porto sicuro dalle tempeste o un porto europeo, ma un porto italiano che assicuri a chiunque lunga assistenza e magari cittadinanza e diritto di voto riconoscente.



mercoledì 30 ottobre 2019

Non si deve


Non si dice, non si deve dire ma io penso che il Presidente della Repubblica abbia sbagliato, sbagliato due volte. Ha sbagliato nella primavera 2018 a non consentire alla coalizione di centrodestra, che non aveva raggiunto il 40% dei voti ma aveva più voti di tutti, almeno di tentare di fare il governo. Ha sbagliato nell'autunno 2019 ad accettare un governo palesemente litigioso e non voluto dagli italiani. Sicuramente si è rispettata la Costituzione, ma non tutta. Si capisce perché, come avviene da decenni, il PD si preoccupi di poter eleggere anche il prossimo Presidente della Repubblica: averlo amico fa sempre comodo.
Nel 2018, anche tornando al voto, la situazione in parlamento non sarebbe cambiata di molto e forse valeva la pena tentare di avere un governo purchessia. Sarebbe stato opportuno dare la possibilità anche a chi le elezioni le aveva vinte, ma si è preferito dare la preferenza ai 5s, magari nella speranza di riportare il PD a governare, cosa più improbabile con il centrodestra. Ma così non è stato e i 5s hanno fatto un innaturale contratto con la Lega. Non poteva durare e non è durato. E Nel 2019, dopo che la Lega aveva ottenuto qualcosa e constato che altro non poteva ottenere, è caduto. Per potere conservare poltrone e stipendio la maggioranza dei parlamentari era terrorizzata da nuove elezioni. Matteo Renzi bramoso di riavere visibilità e di contare nel PD ha fatto la mossa tanto furba quanto spregevole di contraddire l'intera storia del partito e personale per allearsi con i 5s. E il PdR è ricaduto nell'errore, anche per compiacere chi è stato il principale artefice della sua elezione. La fallita esperienza dei 5s con la Lega avrebbe dovuto suggerire maggiore a cautela al Capo dello Stato: era evidente che come era stato tumultuoso il  contratto Lega-5s anche l'accordo PD-5s sarebbe stato altrettanto tormentato e di scarsa utilità per il Paese. La dichiarata volontà di impedire le elezioni per evitare l'applicazione l'art.1 della Costituzione privilegiando gli eletti a danno degli elettori non pare un buon motivo democratico, come non è nell'interesse del Paese favorire l'elezione a Presidente della Repubblica uno che anteponga agli interessi dell'Italia quelli dell'Europa. Se nel 2018 riandare subito alle elezioni non avrebbe cambiato di molto la situazione in parlamento, ben diverse erano le condizioni nel 2019 e tutto diceva che avrebbero potuto creare una maggioranza credibile, coesa e gradita ai più anche se contraria ai personali interessi di altri e da essi non amata. Magari non amata dai mercati e dall'Europa, subito compiacente verso il nuovo governo  più ubbidiente e per paura del ritorno del "cattivo".
Non pare una buona cosa governare a dispetto del popolo e non per il popolo.






lunedì 28 ottobre 2019

Elezioni Umbria



Come ai tempi del PCI e del Patto di Varsavia, quando anche legittimamente arrivano al potere non vogliono più lasciarlo.
Pensano già a come assicurarsi un Presidente della Repubblica amico, staranno pensando ad una legge elettorale che li favorisca, magari che consideri nulli i voti dati a liste non allineate, che ammetta al voto solo quelli che per età considerano a loro favorevoli, pensano di estendere cittadinanza e diritto di  voto agli stranieri che hanno voluto accogliere e che sperano riconoscenti.
Per G. Conte "il voto degli umbri non può minimamente influire sulla vita del governo nazionale, sono solo il 2% degli italiani". Però
 sono il 100% degli italiani cui è stato concesso di votare.
Continuano a chiamarsi democratici ma non vogliono saperne di democratiche elezioni e ignorano che demo- significa popolo.
Adorano la Costituzione italiana e citano "art.60 La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni" e tacciono che "art.1 La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione." e che "art.88 Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse."
È arrivata l'ora solare, ma Salvini pensa che per lui sia arrivata una stagione solare.





sabato 26 ottobre 2019

Citazioni

Dicono che il cristiano deve generosamente accogliere tutti e citano "Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. (Matteo 25,35-36)".
Però per gli affari fatti in nome dell'accoglienza quasi mai citano "Gesù entrò poi nel tempio e scacciò tutti quelli che vi trovò a comprare e a vendere; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e disse loro: «La Scrittura dice: La mia casa sarà chiamata casa di preghiera ma voi ne fate una spelonca di ladri» (Matteo 21,12-13).", 
Trovano non cristiano affermare "Prima gli italiani" e dimendicano che Cristo disse "«Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini». (Matteo 15,26)", vale a dire che  non è bene togliere ai connazionali per dare agli stranieri.
E non è nemmeno detto che chi ha debba sempre dare a chi non ha: "E le stolte dissero alle avvedute: “Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. Ma le avvedute risposero: “No, perché non basterebbe per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene!” (Matteo 25,8-9)"




mercoledì 23 ottobre 2019

Ossessioni - Politicamente corretto. - Evasori - Giovani - POS

minipensieri

Ossessioni
Un giorno sì e l'altro pure parlano del famigerato ventennio, del fascismo morto e sepolto da ottant'anni mentre il comunismo è vivo, vegeto e deprecabile per molto più tempo. Dopo il tanto deprecato ventennio ce ne sono stati altri quattro, ma l'unico citato è sempre solo il 2° del XX secolo e nulla dicono degli altri.

Politicamente corretto.
Gli spazzini o netturbini sono operatori ecologici, i sordi sono non udenti, i ciechi non vedenti, i bidelli operatori scolastici,  gli invalidi diversamente abili, ecc. Credo che in un prossimo futuro  gli uomini saranno detti diversamente donne, gli stupidi diversamente intelligenti, i poveri diversamente ricchi, gli asini diversamente buoi.

Evasori
In prigione i grandi evasori, quelli che evadono per più di 100 mila euro. Alla BCE sperano che l'inflazione si stabilizzi sul 2% annuo e se quel limite, come gran parte dei limiti vigenti, non  sarà rivalutato fra 10 anni sarà l'equivalente di 82, fra 20 anni di 67, fra 30 anni di 55, fra 40 anni di 45, fra 50 anni di 37, fra 60 anni di 30, fra 70 anni di 25, fra 80 anni di 20, fra 90 anni 17 mila euro di oggi. Sempre grandi evasori?

Giovani
Tutti o quasi pensono e dicono che bisogna pensare ai giovani, che i vecchi stanno molto meglio. Chissà se i giovani di oggi non saranno i vecchi di domani. Chissà se i giovani di oggi riuscirebbero a vivere per un anno o per un mese come i giovani di 50 o 60 anni fa.

POS
Dicono di incentivare l'uso della moneta elettronico con detrazioni sull'Irpef da pagare. Ovviamente chi ha l'Irpef da pagare inferiore alle detrazioni spettanti sarà fregato come sempre. 




giovedì 17 ottobre 2019

Napoli - Evasori - Onesti

minipensieri

Napoli
A Napoli chiude uno stabilimento e 400 persone resteranno senza un lavoro. Sicuramente non è un problema per il governo, dato che il presidente Conte darà lavoro anche a migliaia di africani. Non può essere un problema se in un Paese di 60 milioni di abitanti non è un problema accogliere centinaia o migliaia di disoccupati stranieri. Non può essere un problema per il sindaco di Napoli che non ha problemi ad ospitare in città tutti i clandestini che le Omg volessero sbarcarvi.

Evasori
Per contrastare l'evasione fiscale si pensa ai pagamenti con moneta elettronica, carte di credito o debito. Chissà se si combatterà l'illegalità senza distinzioni o se gli extracomunitari che di tutto vendono continueranno a volere contante e a non rilasciare ricevuta. Chissà se contrastare la concorrenza sleale non sarà dai ben pensanti considerato razzismo e discriminare negativamente gli italiani accoglienza.
Chissà poi se premieranno tutti quelli che usano le "carte" o, come sempre succede, solo quelli con abbastanza reddito da dover pagare Irpef.
La regola è favorire le classi più deboli, a condizione che non siano troppo povere.

Onesti
Tutti o quasi i lavoratori dipendenti si dichiarono onesti non evasori. È probabile che non siano evasori, ma per potersi dichiarare onesti dovrebbero essere in grado di poter evadere e non farlo. In realtà non sono loro a pagare l'Irpef ma è il datore di lavoro che la trattiene dallo stipendio lordo. Sono onesti se il loro datore di lavoro è onesto. Ai lavoratori interessa il netto, se poi a quel netto chi paga deve aggiungere contributi e imposte interessa più a lui che a loro. Per potersi considerare più onesti dei commercianti evasori dovrebbero ricevere tutto quanto per loro viene pagato e fare la loro onesta dichiarzione dei redditi.

Ogni anno tutti i governi parlano di lotta ai disonesti per far pagare meno a tutti. Ogni anno si vantano dei risultati della lotta e dei miliardi recuperati, ma mai ho avuto riduzione di tassazione. 






mercoledì 16 ottobre 2019

Semina odio


 J



Alcuni dei messaggi d'amore riservati a Salvini. Evidentemente basta capirsi, visto che Salvini solitamente risponde con bacioni di odio indirizzati a questi che tanto l'amano.







martedì 15 ottobre 2019

Noblesse - Democrazia - Primati - Nazismo

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Noblesse
Come per il Duca di Mantova, anche per il Conte di Volturara "questa o quella, per me pari sono". Destra o sinistra, Francia o Spagna purché se magna.

Democrazia
Avere governi formati da partiti con programmi, politiche e ideali diversi è democrazia. Così i vari componenti del governo e i vari ministri potranno dedicare tutto il loro tempo a discutere per trovare il minimo comune accordo e non fare nient'altro o quasi.

Primati
"Sono 25 anni che l'Italia ha il primato del più basso tasso di crescita", ma in compenso ha la più alta crescita di tasse.

Nazismo
Quelli che "per il bene del Paese" antepongono gli interessi degli invasori a quello degli italiani combattono l'ipotetico fascismo salviniano e favoriscono l'effettivo nazismo maomettano. 




sabato 12 ottobre 2019

Boria


"Faremo questo e faremo quello, per il bene del Paese. Il governo precedente ha fatto il male del Paese". Chissà perché quello che dicono che faranno nel prossimo futuro non l'hanno fatto nel recente o lontano passato. Chissà perchè i mali dell'Italia derivano tutti da chi ha governato nei precedenti 14 mesi e non da chi ha governato 18 anni negli ultimi 25. Chissà perchè sono al governo con la maggioranza di chi ha governato nei fatidici 14 mesi e non ha fatto quello che insieme faranno. 
Si vantano e si lodano da soli perché, sempre per il bene del Paese, non vogliono sapere il parere degli italiani: magari non la pensano come loro e non sia mai che sia permesso al popolo di esercitare la sovranità se a loro non conviene.   




Art. 53



"Art. 53.- Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è  informato a criteri di progressività."

D'accordo, la Costituzione dice che il sistema tributario deve avere criteri di progressività. Ma mi sembra che specialmente a sinistra si esageri.
Affermano che tutti in Italia hanno diritto alle cure sanitarie, e intendono tutti gli abitanti del pianeta. Ma mentre quelli che mai hanno contribuito alle spese sanitarie hanno diritto ad essere curati gratuitamente, chi da una vita contribuisce no.
Uno arrivato chissà da dove e che si arrichisce chissà come ha diritto di essere curato gratuitamente perchè non ha mai denunciato reddito e nessuno può verificare quanto sia ricco. Uno invece nato in Italia da genitori nonni e ascendenti nati in Italia che da quando Italia esiste hanno contribuito al suo progresso non sempre ha diritto al servizio gratuto. L'assurdo è che più ha già contribuito alle spesa sanitaria pubblica più deve pagare per avere quanto, grazie al suo contributo, altri hanno gratuitamente.
Leggendo la prima parte del'art.53 capisco che la contribuzione deve essere in ragione della capacità contributiva. Già è discutibile sia equo che Tizio contribuisca il doppio di Caio perchè lavorando e sacrificando il doppio ha doppia capacità contributiva. Ma per via della progressività della seconda parte non è sufficiente il doppio ma l'imposta da pagare deve essere più del doppio. Pazienza, ma ancora non basta. Avendo pagato più del doppio d'imposta se ha bisogno del Servizio Sanitario deve pagare una tassa eufemicamente detta ticket. E ancora non basta, perchè anche questa tassa Speranza vuole sia progressiva. Poi ci si meraviglia che chi può evada il Fisco: non dichiarare tutto il proprio reddito comporta dei rischi ma offre enormi vantaggi economici.
Ora c'è Speranza ma non si può sperare in maggiore equità. 
Nel lontano 1994, nel secolo scorso, ai tempi della Lira si ritenne equo esentare dal pagamento della tassa sanitaria (vulgo Ticket) chi aveva meno di sei anni o più di sessantacinque e un "reddito familiare" lordo annuo non superiore a 70 milioni di lire. Una cifra enorme per quel tempo, anche se era iniquo che tale limite valesse sia se con quel reddito doveva viverci una sola persona sia più persone. 
Con l'avvento dell'euro, lire 70.000.000/1936.27 è diventato 36151.98 euro. Limite tuttora in vigore nonostante da moltissimi anni, come affermano, il problema del suo adeguamento al cresciuto costo della vita "sia all'attenzione del Ministero della Salute e del Governo tutto". L'indice del costo della vita da Dicembre 1993 ad Agosto 2019 è passato da 100 a 163,4 e conseguentemente 36151,98€ del 2019 sono 22124.83€ del 1994. Così viene disattesa la prima parte dell'art.53 e si paga più tasse non per capacità contributiva maggiore ma  diminuita del 38,8%. Chi con 26000 euro nel 1994 era esente, anche se è stato pari solo al 75% del maggior costo della vita nel 2019 il suo reddito è 31863€ e deve pagare la tassa.
Se era giusto nel 1994 il limite di 70.000.000 di lire, equità vorrebbe che oggi fosse 59072€. Se quel limite si ritiene giusto riferito a una singola persona, equità vorrebbe che fosse maggiore se riferito a una famiglia di più persone. Ma in Italia equità non fa rima con fiscalità.
E chi ha 1 euro di reddito in più di 36151.98€ paga centinaia di euro in più. Una progressività evidentemente eccessiva che rende il reddito disponibile inferiore a quella di chi è esentato: con reddito annuo lordo 36152€ e ticket 100€ avrà meno reddito restante di chi di lordo ha da 36053 a 36151 euro e non paga ticket.

Se siamo tutti egualmente bisognosi di cure mediche, non capisco perché per lo stesso servizio si sia discriminati per reddito. O si paga tutti o nessuno. Perché poi un ricco che si ammala deve pagare più di un ricco in buona salute? Se deve pagare perché ricco paghi il sano come il malato, se deve pagare perché malato paghi il ricco come il povero.

Parlano poi di combattere l'evasione premiando l'uso del pagamento con carta di credito o di debito. Se il premio sarà, come d'abitudine, una riduzione dell'Irpef da pagare è ovvio che chi usa la "carta" ma non ha Irpef da pagare non avrà alcun beneficio. Come sempre. È iniquo, ma lo scopo è  solo quello di combattere l'evasione e chi ha basso reddito evade poco o niente.




venerdì 11 ottobre 2019

Fedeli



"191. Uccideteli ovunque li incontriate, e scacciateli da dove vi hanno scacciati: la persecuzione è peggiore dell'omicidio. Ma non attaccateli vicino alla Santa Moschea, fino a che essi non vi abbiano aggredito. Se vi assalgono, uccideteli. Questa è la ricompensa dei miscredenti.192. Se però cessano, allora Allah è perdonatore, misericordioso.193. Combatteteli finché non ci sia più persecuzione e il culto sia [reso solo] ad Allah. Se desistono, non ci sia ostilità, a parte contro coloro che prevaricano"


“Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge dei Profeti.“ (Matteo, 7,12)“Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo è simile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso“ (Matteo, 22,37-39)

Sono due precetti che i buoni fedeli devono osservare:

il 1° é tratto dal "Sacro Corano, Sura II - Al-Baqara (La Giovenca)"
il 2° è tratto dal "Vangelo secondo Matteo"

I buoni fedeli musulmani osservano il 1°, i buoni fedeli cristiani il 2°.


Ora in Italia sono sempre meno i fedeli cristiani e sempre più i fedeli mussulmani:

personalmente preferirei il contrario.





martedì 8 ottobre 2019

Rubio - Mare - Navi

minipensieri

Capo Rubio, perché non ti limiti a fare bene il cuciniere?

Ma la legge del mare prevede che si salvino le persone in involontario pericolo in mare o che si devono traghettare in Italia tutti quelli che lo desiderano?

Credevo che il Transatlantico di Montecitorio si chiamasse così per via del suo arredamento, capisco invece che è perché è li che i deputati cambiano orientamento secondo da dove tira il vento,  come le vele dei transatlantici ecologici.








mercoledì 2 ottobre 2019

Speranza, Roberto


"Ticket: chi più ha più deve pagare, chi meno ha meno deve pagare" che tradotto significa "chi più ha già pagato per tutta la spesa pubblica deve pagare di più per quella sanitaria di chi ha pagato meno o non ha mai pagato", cioè chi è stato onesto ed ha pagato più Irpef deve pagare più di chi ha pagato meno o mai, come evasori, immigrati, ecc..
Ovviamente tutto il mondo in Italia ha gli stessi diritti degli italiani ma solo gli italiani hanno il dovere di pagare.
Per via della progressività, oggidì una persona di 65 o più anni di età se di reddito lordo annuo ha 36151 euro non paga ticket mentre due sposi della stessa età se insieme hanno 1 euro di più lo pagano per centinaia di euro e chi dieci anni fa con reddito sotto il limite non lo pagava oggi lo deve pagare avendo maggiore reddito nominale e minore capacità contributiva reale.
Evidentemente progressività non fa rima con equità