Uguaglianza - "Abbiamo tutti gli stessi diritti". In effetti chiunque
in italia con i giusti requisiti può sposare una persona dell'altro
sesso: non lo si nega a nessuno, nemmeno agli omosessuali. Io ho gli
stessi diritti di Roberto Baggio, ma non mi sogno nemmeno di avere il
"pallone d'oro", ho gli stessi diritti di mia moglie ma non ho mai
partorito un figlio. Uno ha diritto di diventare campione del mondo di
salto in alto, sempre che ne abbia le capacità. Avere ciò che si vuole
non è sempre un diritto ma talvolta solo un capriccio.
Progressi - Se avanzando si finisce nel precipizio non c'è niente di
retrogrado nel non avanzare. Se siamo gli ultimi o unici in Europa a non
avere certe leggi non è detto che siamo i peggiori, potremmo essere i
migliori. Si racconta che dei 130 bambini che seguirono il pifferaio
magico uno solo non finì come gli altri, dicono perchè era zoppo e non
riusciva a tenere il passo o magari era solo più saggio e non lo
voleva. In democrazia la maggiornza decide ma non sempre a ragione e nel
modo migliore. In una classe di 30 alunni 29 avevano trovato la stessa
soluzione al problema, uno solo quella giusta.
Ipocrisia - Non sanno o fingono di non sapere che "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia fondata sul matrimonio" e la agevola non perché due si vogliono bene ma perché presume
l'utilità sociale della famiglia, con padre madre e figli. "Stesso amore stessi diritti" suona
bene ma è una stupidaggine. Più giusto dire "stessi doveri, stessi
diritti", ma evidentemente due amanti non hanno gli stessi doveri di
due genitori e non possono vantare gli stessi diritti.E c'è amore e amore e nessuno deve impicciarsene, nemmeno lo stato.
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