sabato 24 gennaio 2009

Sproporzioni

Si parla di sproporzione nella risposta di Israele alle provocazioni di Hamas: Hamas ha impiegato contro Israele il massimo della sua forza, della sua cattiveria, del suo odio mentre Israele ha risposto solo con il massimo della sua forza e quindi in misura men che proporzionale. Si parla di sproporzione tra i molti morti palestinesi e i pochi israeliani, ma questo perché Hamas da più valore alla morte che alla vita della sua gente mentre per Israele è il contrario. Penso che la propria vita è per ciascuno infinitamente importante e una volta morto non può consolarlo il fatto di essere stato l'unico a morire. Con questo non voglio dire che è lo stesso se muore una o mille persone, ma solo che è fuori luogo fare questi confronti per condannare chi combatte per la vita anche di un solo innocente contro chi vuole ucciderne il massimo possibile: di israeliani, ebrei e cristiani; in Israele con con i razzi sognando l'atomica iraniana, nel mondo con qualsiasi arma.
Sproporzionato mi pare invece l'odio contro quel piccolo stato democratico circondato da una moltitudine che ne vuole la distruzione e già lo elimina dagli atlanti.

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