Come faccio a fidarmi di un Ministero, quello della Salute, che da più di 20 anni sta studiando come risolvere il "problema dell'adeguamento dei limiti di reddito per beneficiare dell'esenzione dalla tassa sanitaria (ticket) al cresciuto costo della vita" senza trovare la soluzione?
A me pare che basterebbe un po' di buona volontà, tre dati facilmente reperibili e un telefonino per fare una divisione e una moltiplicazione. I tre dati sono;
a = valore vigente del limite di reddito per l'esenzione
b = indice del costo della vita al momento del calcolo di a
c = valore attuale di b.
Il valore a è noto da più di 25 anni, i valori b e c sono facilmente reperibili in internet.
y = c/b = coefficiente di rivalutazione
x = y*a = valore adeguato di a
In Internet si può anche trovare direttamente y, basta sapere le date di inizio e di fine del periodo da considerare.
Quello che manca è la volontà di risolvere il problema, non so se perché interessa troppe persone o troppo poche, perché costa troppo o perché vale troppo pochi voti.
Magari potrebbero creare un comitato ad hoc, anche per rendere meno iniqua la norma vigente. Ma forse sarebbe una delle innumerevoli inascoltate e inutili "task force", gioia e delizia di ministro e ministeriali.
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