Monopolio - Fratoianni: "L'uso della forza e delle armi deve essere esclusivo monopolio dello stato". Lo vada a dire a tutti i delinquenti e malintenzionati, autoctoni o d'importazione che siano. Se li convince a non usare la forza e le armi e a non introdursi nelle case altrui per rubare non c'è più necessità di legittima difesa. Ma se proprio devono rubare si rivolgano a quelli che lo ritengono loro diritto, Nicola Fratoianni compreso.
Insulti - "Brutto cretino stupido scemo ignorante imbecille asino somaro". Capitava di ricevere tutta insieme una sfilza di insulti. Qualcuno concentrava tutto e insultava di più con un "ebreo". Poi, quando mio padre mi portava alle partite di calcio, l'offesa più in uso era "fascista": se le decisioni dell'arbitro non erano gradite urlavano "arbitro fascista". Dopo tanti anni da sinistra continuano a insultare:"razzista, xenofobo, islamofobo, omofobo". Ma l'insulto omnicompresivo e più offensivo è ancora "fascista". Ora come allora il significato resta "non la pensi come me".
Libia - Pare che la Francia, more solito, fomenti il caos In Libia con dannose conseguenze per l'Italia. I rapporti con Francia e Europa non possono essere peggio di come sono, tanto vale fare quello che è giusto. Se dalla Libia partono barconi stracarichi di fuggiaschi e appena fuori delle acque territoriali libiche finiscono il carburante, andiamo pure a soccorrerli, assicuriamoci che galleggino o mettiamo a loro disposizioni carburante e altri barconi più sicuri, facciamone un convoglio e trainiamolo fino al limite delle acque territoriali francesi, assicuriamoci che non ci sia burrasca imminente e lasciamoli lì per vedere che effetto che fa e cosa faranno i non vomitevoli francesi. Li accoglieranno subito a Bonifacio, solleciteranno l'accoglienza europea o aspetteranno che i barconi col tempo affondino?
Odio - Un giorno sì e l'altro pure accusano Salvini di seminare odio quando pare evidente che l'odio più diffuso non sia quello di Salvini ma quello contro Salvini. Si accaniscono contro chi accusa i rom di essere ladri e non li vuole come vicini, ma la cronaca parla di decine di donne rom in trasferta a Milano per derubare le molte persone attratte dalla Mostra del Mobile. E molte ladre sono incinte per poter evitare il carcere, dimostrando che alcuni rom sono ladri ancor prima di nascere. Parlano di odio razziale ma quasi sempre si tratta di inaccettabile privilegio razziale goduto dai rom cui spesso è consentito quello che agli altri è proibito.
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