minipensieri
Beata ignoranza - Nella mia somma ignoranza avevo capito che "Liberi e Uguali" (non so da cosa e a cosa) era un partito a sinistra della sinistra. E poi vedo che espongono un enorme striscione con scritto «Per i molti, non per i pochi». Nella mia ignoranza capisco che non sono per i pochi rom ma per i molti italiani, non per i pochi omosesuali ma per i molti bisessuali, non per i relativamente pochi immigrati ma per i molti residenti, non per i relativamente pochi musulmani ma per i molti infedeli. E mi pare che sia il contrario di quanto la sinistra tradizionale ha fatto finora, sarà per questo che si sono separati.
Io questa cosa di essere per i più la trovo da sempre iniqua. Trovo iniquo che sia considerato molto più grave togliere un euro a 10000 persone che toglierne 10 a 1000 o 100 a 100. È la normale iniqua logica dei politici: conviene danneggiare molto una persona piuttosto che danneggiare poco 100 persone, meglio perdere 1 voto che 100 e l'equità vada pure a farsi benedire.
Pignoleria - Quelli che vanno a spulciare i discorsi altrui per trovarvi se usano impropriamente parole come "razza" proclamandone l'infondatezza e inesistenza scientifica sono gli stessi che parlano solo di "tasse" incuranti della distinzione "scientifica" tra tasse e imposte e adorano la Costituzione che recita "Art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignita sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali."
Invasione - Durante l'invasione fascista della Libia c'erano in quel paese non più di 120 mila italiani. Gli stranieri non richiesti giunti in Italia sono centinaia di migliaia ma non si deve parlare di invasione anche perché - dicono - non vengono da una stessa nazione. Come se non si dovesse parlare di invasioni barbariche perché erano Frisi, Sassoni, Franchi, Alemanni, Burgundi, Marcomanni, Quadi, Lugi, Vandali, Iutungi, Gepidi, Goti, Carpi, Iazigi, Roxolani, Alani, Bastarni, Sciti, Borani, Eruli, Unni.
Sottinteso - "Come si permette un negro immigrato non essere d'accordo ma contrario a un'antirazzista antixenofoba ufficiale, qualificata, certificata e bianca che difende gli immigrati?"
Lite a Omnibus tra Daniela Preziosi, giornalista del Manifesto, e Paolo Diop, rappresentante del Movimento Nazionale. VEDI
mercoledì 17 gennaio 2018
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento