sabato 8 agosto 2015
Venditori
In spiaggia basta stare sdraiati e arrivano decine di venditori a proporti la loro merce. In città basta passare per la via più frequentata e s'incontrano decine di venditori che espongono la loro merce sul marciapiedi. Venditori senza negozio e forse senza identità. Nessuno di questi venditori da spiaggia o da strada rilascia mai una qualche ricevuta del pagamento. Da sempre sento dire che se vendono merce contraffatta sono sanzionabili loro e pure gli acquirenti, troppo furbi o troppo ingenui. Personalmente non conosco i marchi falsificabili: comprerei qualcosa da loro solo perché mi piace ed ha un prezzo accettabile senza badare al marchio, ma non lo faccio mai.
Quello che invece da sempre mi chiedo è se possono vendere legalmente e senza lasciare ricevuta tutto quello che non è "merce contraffatta".
Trovo:
"In linea di massima vale il principio per cui ogni vendita deve essere in qualche modo certificata."
"L'elenco degli esercenti esclusi dall'obbligo di rilasciare fattura o scontrino è molto lungo e risponde a logiche differenti nei vari casi: il tratto comune è costituito dal fatto che, se il cliente lo richiede, l'esercente è tenuto comunque a consegnarli la documentazioni."
"Un'altra serie di professioni, invece, si è vista eliminare l'obbligo ...È il caso delle prestazioni rese da fumisti, nonché quelle rese, in forma itinerante, da ciabattini, ombrellai, arrotini. Così come dei calzolai che non si avvalgono di collaboratori e dipendenti e da chi ripara biciclette agendo da solo. O dei venditori, in forma itinerante, di alimenti e bevande all'interno degli stadi o di altre manifestazioni sportive."
Nulla circa i venditori da spiaggia o da strada o del proprio corpo. Solitamente non sono italiani e forse non sono nemmeno "venditori" se per essere tali serve una qualche registrazione: sono per questo esonerati dal dare ricevuta? Nel dubbio mi astengo.
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