giovedì 6 novembre 2008

Nero per caso

Capisco che l'elezione del presidente degli Stati Uniti d'America sia un fatto importante per tutto il mondo, ma in verità non mi entusiasmava più di tanto: non potevo votarlo, non ho ne beni nè figli negli U.S.A., sono democratico solo nel senso letterale (amo libertà e democrazia e aborro i regimi totalitari da ben prima dell'89) e non mi chiamo Walter.
Ora non si fa che parlare di Obama e così ne ho letto la biografia.
Da quel che capisco, il primo presidente nero degli Stati Uniti è nero per caso: nato negli USA (Hawaii) nel 1961, il padre nero l'ha visto solo da bimbo ed è poi vissuto con i parenti bianchi. L'orgoglio razziale dei neri nostrani è motivato solo a metà, come lo sarebbe quello dei bianchi in Kenia ed è fuori luogo lamentare la situazione italiana a confronto di quella americana: non è escluso che diventi Presidente della Repubblica un nero di 47 anni nato in Italia, quando ci sarà.
Chissà che un giorno non si discuta più di colori o di sesso, ma solo di qualità.


Nessun commento: