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ONG
"Il governo blocca e multa la nave di Medici Senza Frontiere “colpevole” di soccorrere i migranti." Il verbo giusto non è soccorrere ma traghettare.
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pensieri, opinioni, dubbi, domande
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Razzismo
Se una persona di colore bianco dice "negro" a una di colore nero lo insulta ed è razzismo, ma se una persona di colore nero dice "razzista" a una di colore bianco non lo insulta e non è razzismo. O sì?
Calenda
Se non lo votano sbagliano gli elettori, se sbagliano gli elettori è perché non l'hanno capito, se non l'hanno capito è perché non si è spiegato bene o perché (come diceva il mio comandante) "sono delle teste di c**** che non capiscono niente"?
minipensieri
Domande
In la Repubblica trovo "Donzelli (FdI) “La mafia usa Cospito contro il 41bis, la sinistra sta con lo Stato o con terroristi e la mafia?"" e i signori della sinistra gridano allo scandalo e deprecano che Donzelli abbia definito mafiosi detti irreprensibili signori. Una cosa inammissibile, delitto di lesa maestà. Non bastava dare un'esauriente risposta alla domanda? Sicuramente no, perché gli italiani avrebbero parlato della delegazione PD andata a parlare con un terrorista che ricattava lo Stato e avrebbero fatto imbarazzanti domande e invece ponendo il problema di come Donzelli lo sapesse avrebbero parlato della forma e di Fratelli d'Italia e non della sostanza e di Partito Democratico.
Se mi chiedono "Stai parlando seriamente o stai scherzando" devo pensare che mi trattano da pagliaccio, offendermi e pretendere scuse? Se mi dicono "Giovanni è un poco di buono, stai con noi o con Giovanni?" devo capire che mi accusano di essere un poco di buono e arrabbiarmi? Io non penso che mi trattano da pagliaccio o da un poco di buono e rispondo alle domande, ma io non sono un parlamentare del PD e non ho niente da oscurare o depistare.
Costituzione
Ma perché invece di citare ed elogiare ossessivamente la Costituzione non la leggono e l'applicano anche nelle parti che non gradiscono?
Redditi
Già mi irrita dover rinunciare a parte del mio reddito per pagare stipendi dieci volte più grandi a persone che in qualche modo posso scegliere (votando la persona o la lista cui appartiene), m'irrita ancor di più se la rinuncia è per strapagare persone scelte dai vertici RAI ed avere in cambio predicozzi o scemenze che mi costringono a cambiar canale. Grazie Rai.
Cospito
Sciopero della fame: ricatto o suicidio assistito?
Se una delegazione PD va da un terrorista carcerato che da 100 giorni è in sciopero della fame per ottenere l'abolizione di una legge dello Stato, qualche dubbio può creare. Va per dissuaderlo dal ricattare lo Stato o per incoraggiarlo a insistere? La domanda pare più che legittima, ma invece chi dovrebbe dare dare una risposta si offende. È normale che in democrazia ci sia maggioranza che la pensa in un modo e opposizione che la pensa in un altro, e sarebbe normale che in Parlamento ognuno potesse dire il suo parere e discuterne. Ma così non la pensano nel PD, per loro democrazia significa potere offendere, insultare, incriminare gli avversari politici e se questi osano criticarli si sentono offesi e offendono, insultano, incriminano. Naturalmente accusano gli avversari di fascismo e per una normale possibile divergenza di opinioni parlano di squadrismo e manganellate all'opposizione.
Se parlano di fascisti si deve parlare di comunisti. Quei comunisti sedicenti democratici non si disgustano? Si dicono democratici come dicevano democratica la DDR. Da bravi comunisti sono convinti che solo loro hanno diritto-dovere di governare e non possono accettare che gli abusivi provvisoriamente al comando abbiano qualcosa da ridire sui loro comportamenti.
Il fatto esiste e la domanda pare più che legittima. In sostanza è del tutto legittimo e giustificato considerare un problema un'eventuale intesa del principale partito di opposizione con persone ritenute pericolose per lo Stato e chiedere chiarimenti. In sostanza di questo si trattava. Ma questo per i comunisti significa mettere in discussione la loro sempre proclamata superiorità, cosa inaccettabile e palesemente "fascista". Ma se nella sostanza del problema sono loro in discussione e magari in fallo non se ne parla. Meglio parlare, scrivere, discutere, incriminare per la forma: il problema non è se sia stato opportuno l'incontro ma se sia stato corretto il modo in cui si è saputo di esso, il problema non è nella sostanza e del PD ma nella forma e di FdI. Ipocritamente, a faccia tosta, senza vergogna e senza il minimo pudore accusano, insultano, minacciano, chiedono dimissioni dimenticando per far dimenticare il vero problema.
Onorevole Serracchiani si dia una calmata. È stata fatta una semplice domanda: "voglio sapere se la sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi", bastava dare una risposta verbale.
Alla prima parte Lei con i fatti ha risposto che non sta dalla parte del governo cercando in tutti imodi di metterlo in difficoltà. Per non rispondere alla seconda parte della domanda ha creato un gran polverone denunciando illeciti e chiedendo dimissioni.
Giusto o sbagliato, lecito o illecito che sia il modo con cui si è saputo, il fatto resta e restano le domande.
Quattro esponenti PD hanno incontrato Cospito nel carcere di Sassari? Sì
Hanno cercato di dissuaderlo dal continuare lo sciopero della fame? Non si sa
L'hanno invitato a non ricattare lo Stato italiano per cambiare il 41bis? Non si sa
Gli hanno detto che lo l'avrebbero aiutato per avere il più possibile di quanto voleva? Non si sa
Si sono impegnati di fare il possibile perché non riuscisse a suicidarsi? Pare di sì.
In altre parole si sono occupati solo della sua salute o anche dei suoi obiettivi? Non si sa.
Secondo lei è sbagliato informare gli italiani di questo incontro? Pare di sì.
Perché?
E tutto il gran polverone serve solo per distrarre la gente dal chiedere risposte.
È come se qualcuno segnalasse ai pompieri un incendio, i pompieri arrivassero, vedessero il fuoco e invece di cercare di spegnarlo cercassero chi li ha chiamati per rimproverargli d'avere interrotto la loro pausa pranzo. Nell'ipocrisia, nell'usare due pesi e due misure, avere la faccia tosta, girare la frittata, non mollare il potere siete davvero imbattibili. E resta il vizio di fare politica per procure e di non essere per la vittima ma per il criminale.
"Chi ga d'avere ga da dare" diceva mia madre, chi dovrebbe avere deve dare.