sabato 6 novembre 2010

Unioni civili.

Nella mia infinita ignoranza - e disinteresse - non mi è chiaro cosa s'intenda per unioni civili. Parlando di unioni uomo-donna c'è già l'unione civile (matrimonio in municipio), l'unione religiosa (matrimonio in chiesa), l'unione civile-religiosa (religiosa con valenza anche civile) e l'unione di fatto ossia irregolare perchè senza l'osservanza delle regole previste dal diritto canonico o civile. Se le unioni civili si riferiscono a quest'ultimo caso il modo per regolarizzare tali unioni già esiste: forse serve migliorarlo o regolare le conseguenze di queste unioni attribuendo diritti e doveri a chi pretende diritti rifiutando doveri. Per altre unioni come comunità religiose militari o civili, maschili femminili o miste, culturali sportive o di mutuo soccorso, credo già esistino norme ed eventuali procedure.
Se invece si tratta di unioni uomo-uomo, donna-donna, ermafrodito-ermafrodita o - che ne so - uomo/donna-cane/gatto/canarino forse capirei meglio se lo fosse detto chiaramente.


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