Se perdono le elezioni la colpa è delle TV altrui, se vincono le elezioni e non riescono a governare la colpa è della legge elettorale fatta dagli avversari, se il governo cade la colpa è della gente che non capisce quanto sono bravi. Una volta individuato un possibile anche se improbabile colpevole non hanno bisogno d'altro. Sì, Berlusconi aveva tre emittenti televisive che vivono di pubblicità, ma la reale sua colpa era di avere tolto loro il monopolio dell'informazione o disinformazione che fosse fatta dalla RAI pagata da tutti, ma non al servizio di tutti. Pare non siano molto convinti che la gente possa usare la propria testa per ragionare e il telecomando per cambiar canale o forse è il contrario e temono la concorrenza.
Da venti mesi l'unica colpevole dell'incapacità di fare qualcosa che non sia solo promessa o vanteria è la legge elettorale. Non so quale sarebbe stato il risultato con la vecchia norma, sta di fatto che con questa legge e con un pugno di voti in più avevano una forte maggioranza alla Camera e con qualche centinaia di migliaia di voti in meno al Senato avevano pur sempre una maggioranza. E' davvero una pessima legge, una porcata. Ma si dimenticano sempre di dire che questa porcata deriva dalla Costituzione che loro non hanno voluto cambiata (non si tocca!) e che prevede due camere con pari poteri ma diversa modalità di formazione e non dicono che l'adeguamento alla norma costituzionale è stato giustamente richiesto dal Presidente della Repubblica. Questo non ne fa un'ottima legge, ma diamo a Cesare quello che è di Cesare. Resta una porcata, ma non riescono a mettersi d'accordo per farne una migliore. Certo se ci fosse solo la Camera, non avrebbero potuto avere la scusa delle difficoltà al Senato; ma per queste dovrebbero prendersela solo con sé stessi che anziché accogliere, migliorare e magari anticipare le riforme costituzionali approvate nella precedente legislatura le hanno voluto affossare con un referendum. Giustamente: erano inaccettabili perché fatta dall'avverasario, sull'esempio di quanto essi stessi avevano fatto quand'erano maggioranza, ma con meno diritto.
Per quanto male ne dicano, sono certo che sono contentissimi che ci sia questa legge elettorale: ha dato loro modo di giustificare agli occhi dei fans l'inerzia derivante dalle beghe interne, di colpevolizzare chi li aveva preceduti, di discutere senza concludere ed ora di legittimare la richiesta di tergiversare il più possibile in attesa che il malumore della gente passi col tempo per affrontare il voto in un clima più favorevole.
Come tutte le formule che l'hanno preceduta, ripetute in continuazione da tutti gli esponenti della sinistra, anche questa monotona storia della porcata mi sta venendo a noia. Sembra proprio che quando qualcosa non va non la vogliano cambiare, ma lasciarla com'è per potersene continuamente lamentare ed annoiarci.
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