lunedì 30 settembre 2019

Capirsi


Come sempre è solo questione di significato, basta capirsi. Mio figlio di quattro anni alla domanda "vuoi un panino grande così?" rispondeva "no, lo voglio piccolo così" e ne indicava uno più grande. Ho sempre sentito quelli di sinistra difendere il principio costituzionale della progressività del sistema tributario e dire che non è giusto che chi guadagna di più paghi come chi guadagna meno. 
Non avevo capito che intendevano dire che chi meno ha deve pagare una percentuale maggiore di chi più ha. Infatti pensano di aumentare le aliquote IVA, cosi se chi compra qualcosa paga 20 di IVA, quando il suo reddito è 1000 è tassato al 2% e quando è 500 è tassato al 4%. Una bella progressività.
Per combattere l'evasione fiscale vogliono che non si usi la cartamoneta ma la "carta" per moneta. Pensano di fare uno sconto del 2% a chi la usa, come sempre con riduzione dell'irpef da pagare. Mia moglie ed io da almeno 40 anni se usiamo la "carta": mia moglie quasi quotidianamente io quando capita. Così mentre per le mie poche spese io potrei avere un rimborso, mia moglie per tutte le sue spese non avrebbe nessuno sconto. Infatti il suo reddito comporta un'Irpef che non supera le detrazioni spettanti a tutti i contribuenti: non le resta niente da pagare e non può fare alcuna detrazione per l'uso della "carta", per spese mediche, per spese di ristrutturazione, ecc.. Però guadagna abbastanza per non essere a mio carico, non posso detrarre il suo detraibile dalla mia Irpef ma dobbiamo pagare il "ticket" sanitario.
D'altro canto ritengono equo che quando uno lavora il doppio e guadagna il doppio di un'altro debba pagare più del doppio di imposta, che chi non ha mai pagato continui a non pagare e chi ha pagato continui a pagare, che chi più tributi ha pagato allo stato più debba pagare per i servizi da esso forniti.
Ovviamente i politici dicono sempre che tutti devono pagare i tributi, come loro fanno. Ma se ritengono inadeguato il loro "stipendio" provvedono ad adeguarlo a spese dei contribuenti, come le imposte e contributi che dicono di pagare. 
Dall'alto del loro reddito proclamano di "lavorare" per le classi più deboli e che il loro lavoro sia pagato almeno dieci volte di più di quello di chi glielo paga dicono che è equo. Basta capirsi.




sabato 28 settembre 2019

Non capisco


Gad Lerner
È improbabile che un giornalista che si stima di valore confonda la causa con l'effetto. Se lo fa o è male informato e la fama è immeritata o è fazioso. Milano è la città italiana col più alto reddito per abitante e con la più alta percentuale di stranieri. Per Gad Lerner le due cose sono collegate e quindi il maggior reddito è dovuto agli immigrati. Come dire che se piove e la strada è bagnata non è la pioggia che bagna la strada ma è la strada bagnata che fa piovere, da cui il proverbio "piove sempre sul bagnato".
Magari se s'informasse meglio o fosse meno fazioso direbbe che Milano ha un'alta percentuale di immigrati a causa della sua ricchezza, del suo elevato Pil.


Greta
Ieri venerdì 27 settembre c'è stata la grande manifestazione minorile pro clima. 
Non capisco perché se si vuole manifestare pro qualcosa non lo si possa fare in uno dei tanti giorni in cui non si deve andare a scuola o al lavoro ma di venerdì. Penso sia per non ridurre ma aumentare il tempo di svago o divertimento. Nessun sacrificio per la causa. 
Non capisco il benestare del Ministro dell'istruzione e l'invito ai presidi di considerare giustificata l'assenza. Tanto valeva dichiarare la giornata festiva, ma questo avrebbe magari comportato un qualche recupero evidentemente non gradito. Oltretutto se qualcosa è fatta col benestare delle autorità non è più protesta.
Non capisco perché per tutelare l'ambiente e le piante si usino tanti cartelli che, dicono, causano la distruzione delle piante e inquinano l'ambienta. Saranno stati tutti prodotti riciclati e finiranno riciclati, chissà.
Dicono che non è vero che abbiano lasciato rifiuti per le strade ma, visto il comportamento abituale di tanti giovani, dubito che non abbiano prodotto rifiuti o che siano stati messi nello zainetto e portati a casa per la raccolta differenziata.
Non capisco perché pur manifestando in Italia prevalessero le scritte in inglese, neanche fossimo sudditi di Elisabetta II o una ex colonia britannica o mancassero nel mondo quelli che parlano e scrivono in quella lingua.
Non capisco perché i politici che esultano e si esaltano per una sedicenne ritenendola molto più saggia e attendibile dei maggiorenni non abbiano finora proposto una legge che permetta di votare non chi ha più di 18 anni ma solo chi ne ha meno.
Non capisco perché se tutto il disastro dipende dall'uomo moderno molte civiltà parlino del diluvio universale causato dalla cattiveria dell'uomo antico. Ma a quel tempo Noè, avvisato in tempo, non organizzò per protesta astensioni dal lavoro ma si mise a costruire l'arca per salvare il salvabile.




mercoledì 25 settembre 2019

Come mai - Tristezza

minipensieri

Come mai
Non mancano mai di promettere lotta all'evasione, di affermare che le tasse sono super per colpa dell'evasione.
Non mancano mai di vantare miliardi recuperati con la lotta all'evasione.
Quello che non capisco come mai con tanta lotta all'evasione e con tanti buoni risultati le imposte che devo pagare non diminuiscono, anzi.
Se la lotta all'evasione serve solo ad aumentare spese e sprechi per me è inutile.

Tristezza
Che tristezza. Il papa che non pensa ai cristiani, il governo che non pensa agli italiani. Uno e l'altro che si preoccupano di musulmani e africani e di piacere ai francogermani.



Coraggio - Contante

Minipensieri

Ci vuole coraggio
Chiamiamolo pure coraggio, ma sempre di faccia tosta si tratta. Sono almeno settanta anni che sento parlare di "problema del Sud", di "problema del mezzogiorno". Sono almeno settanta anni che i soldi degli italiani vanno al sud per favorirne il decollo. Sono settanta anni che l'Italia è in gran parte governata da gente del sud che destina soldi al sud. E i soldi non bastano mai, e il decollo non avviene mai. Da settanta anni si penalizzano le regioni produttive per consentire la crescita delle altre che continuano a non crescere. E con incredibile "coraggio" si continua così senza cercare reali soluzioni.

Contante
Questa storia dell'abolizione o penalizzazione del contante mi preoccupa. Io uso il contante solo per l'elemosine e mia moglie solo per gli acquisti di frutta e verdura nei negozietti di quartiere e al mercato settimanale in stragrande maggioranza da "marocchini", da stranieri. Se diverrà un problema avere contante non potrò più fare elemosine e il governo dovrà preoccuparsi di eliminare i numerosissimi questuanti variamente colorati o fornirgli le macchinette pos. Dovrà anche preoccuparsi dei fruttivendoli rionali o dovrò rinunciare a frutta e verdura tanto raccomandate per la salute. E dovrà far si che i numerosissimi venditori stranieri diano finalmente ricevuta e usino il pos, cosa praticamente impossibile e inaccettabile dagli attuali governanti che la considerano razzismo.



lunedì 23 settembre 2019

Congruenze - Furbetti

Congruenze
Dicono che i viaggi aerei concorrono considerevolmente all'inquinamento. Dicono che il clima mondiale è minacciato dall'inquinamento. Convocano il vertice ONU sul clima e gli ambientalisti volano a New York inquinando il pianeta. Vanno a conferenze sul clima con mezzi che inquinano e inquinano la terra. Anche se ci vanno a piedi danneggiano il clima emettendo anidride carbonica. Proclamano scioperi e promuovono raduni usando telefonini, consumando energia, inquinando la terra per difendere la terra. 

Furbetti
Renzi viene elogiato per essere un bravo politico, ossia un bravo bugiardo che dice una cosa e ne fa un'altra. Dicono che questa è politica. E poi si meravigliano che la politica perda consensi, che gli italiani facciano i furbetti. Se i politici italiani devono approfittare di ogni occasione e cambiare idea per adattarsi, ufficialmente per il bene del paese ma in realtà esclusivamente nel proprio interesse, perché mai gli italiani dovrebbero comportarsi diversamente e pagare imposte più o meno ragionevoli se possono evitarlo?  




Utopia

Tempo verrà che anche da sinistra vedranno trattarsi d'invasione? Capiranno finalmente che dobbiamo difenderci dagli invasori, da islamici tenuti per fede a sottomettere il mondo, a uccidere gli infedeli ovunque si trovino, a anteporre il Corano alle nostre leggi? Da quelli che non le rispettano, dai prepotenti che si considerano conquistatori cui tutto va concesso? "Art. 52. La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino." dice la Costituzioni che definiscono la più bella del mondo senza averla mai letta tutta ma solo nella parte che a loro conviene. Magari l'hanno letta ma non capiscono il significato di Patria, sacro, dovere. L'Italia non è Patria, il sacro non esiste e dovere degli italiani è riconoscere ogni diritto a chi italiano non è. Chi delinque nel suo Paese ha diritto di venire a delinquere in Italia, chi vuole venirci ha diritto di essere raccolto in mare e portato qui gratuitamente, chi è portato o arriva da noi ha diritto ad essere ben accolto, ha diritto a vitto di suo gradimento, ad alloggio ben curato, a denaro per i suoi capricci; ha diritto di pretendere che si usi la lingua da lui conosciuta, di viaggiare gratis, di soddisfare i suoi istinti. E tutto questo anche se gli italiani non vogliono gli invasori perché i "democratici" leggono "Art. 1.... La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione" come essi la interpretano, cioè solo quando fa comodo a loro. Per loro le forze armate non devono servire per difendere anche con la forza la Patria dalle invasioni ma per facilitarle, come vogliono Cancelliera Angela, Presidente Emmanuel e Califfo Francesco. Per il bene del Paese, dicono.



domenica 22 settembre 2019

Legge elettorale - Questione di tempo

minipensieri

Legge elettorale
Considerato che Greta è la migliore politica possibile, la prossima legge elettorale potra essere maggioritaria o proporzionale ma dovrà assolutamente cambiare i limiti di età per poter votare: non più chi ha più di 18 anni ma solo chi ha meno di 18 anni.

Questione di tempo
Notoriamente quelli del PCI e i loro discendenti del PD abbisognano di molto tempo per capire le cose, ma alla fine ci arrivano. Però mi sembra esagerino. Chissà quando capiranno che l'intera Africa e tantomeno l'intero mondo  non possono starci in Italia, essendo noto dai tempi di sant'Agostino (IV e V secolo d.C.) che il Mediterraneo non può starci in una buca della spiaggia.


venerdì 20 settembre 2019

Minipensieri


Ossimoro
Biancheria intima di ogni colore

Boldrini
Gli italiani che vanno all'estero è un danno per l'Italia.
Gli africani che vengono in Italia non è un danno per l'Africa.

Conte2
Più che alleati per produrre ricchezza sono complici pronti a scannarsi per la ripartizione del bottino

Rimpatri
Adesso come la metteranno col mezzo milione di irregolari che hanno fatto arrivare, non potendo più incolpare Salvini dei mancati rimpatri?








mercoledì 18 settembre 2019

Tolto - Foreta

Tolto
Se dicevo al medico veneto "go tólto na pastiglia" capiva che avevo preso (ingoiato) una pastiglia.
Dicendo al medico piemontese "ho tòlto una pastiglia" ha capito che ho preso una pastiglia di meno.

Foreta
Non usando da decenni il termine ho un dubbio: "foreta" è il guanciale o la federa del guanciale? Mi pare ricordare che mia madre diceva "|a fodra de|a foreta".

La schinca - Lerner - Organi

minipensieri

La schinca
Un'ottima "schinca" quella di Matteo Renzi: finta a sinistra, si sposta a destra, tira e segna gol. Un pignattaro molto bravo.

Lerner
Può anche essere che chi l'ha offeso fosse un infiltrato provocatore, non so. Personalmente se mi dicono cristiano non mi offendo, lo sono.
Se rispondo con insulti a uno che mi insulta non mi scuso se prima lui non si scusa.
Ma Gad Lerner si ritiene in pieno diritto di offendere e non essere offeso, di chiedere le scuse e non chiedere scusa. 

Organi
Produrre e creare sono quasi sinonimi. Sarà per questo che quelli che un temo erano prevalentemente organi della riproduzione ora sono prevalentemente organi della ricreazione.



martedì 17 settembre 2019

Giuseppe stai sereno


Se la storia si ripete, se Renzi è coerente con la sua incoerenza, il benservito a Conte è stato dato. Ogni furbetto trova prima o poi uno più furbetto di lui. 
Strano paese il nostro. Tutti i politici dicono di fare questo e quello solo per il bene del Paese, ma pare chiarissimo che la maggior parte del tempo la dedicano a fare il proprio interesse. Tutti dicono che per far bene il bene del Paese servono i cinque anni della legislatura. Peccato che, con l'unica eccezione di un governo Berlusconi, nessun governo sia durato l'intera legislatura. 
Checché ne dica il PdR, ha poco senso garantire per cinque anni il reddito agli eletti senza preoccuparsi di garantire la possibilità di raggiungere lo scopo per cui sono stati eletti. Può essere tollerabile cambiare un governo con un altro che faccia meglio quello che il precedente non è riuscito a fare, ma mi sembra inconcepibile sia nell'interesse del Paese governare prima per fare una cosa e poi per fare il contrario: è solo una doppia perdita di tempo. Molto più logico che se la politica voluta dagli elettori non può essere conseguita si senta di nuovo il loro parere per sapere quale politica vorrebbero nei prossimi cinque anni. Magari riandare alle elezioni due mesi dopo le precedenti sarebbe inutile perché i risultati potrebbero essere gli stessi e non si risolverebbe il problema, ma tornando a votare dopo un anno e mezzo i cittadini potrebbero essersi fatta un'idea sulle capacità di quelli che avevano eletto e votare diversamente.
Se poi la loro opinione non conta nulla, se quelli sui quali ripetutamente hanno espresso parere negativo tornano a governare promettendo, con incredibile faccia tosta, di fare o non fare tutto quello che non hanno fatto o fatto negli anni in cui con governi diversi hanno governato, allora  c'è qualcosa di sbagliato nella nostra democrazia parlamentare.  



lunedì 16 settembre 2019

Ingiustizie


Ipocritamente accusano gli altri di seminare odio e razzismo.
Ma davvero non si accorgono di trasformare gente normale, che non odia nessuno e mai avrebbe pensato di discriminare qualcuno per il colore della pelle, in potenziali odiatori e razzisti per le ingiustizie che deve subire?
Uno che odia le ingiustizie vede che per uno  entrato illegalmente in Italia, dove mai ha lavorato e pagato e mai lo farà, lo stato spende 42 euro al giorno (o il doppio se è minore) cioe 1260 euro al mese, mentre lui è costretto a vivere con 510 euro al mese dopo avere lavorato e pagato imposte e contributi per una vita e la sua famiglia per generazioni. Si dice "stato", ma siamo noi a pagare anche se non siamo noi a deciderlo. Solo se è un santo accetterà l'ingiustizia, prima o poi finirà per odiare chi beneficia di quella palese discriminazione. In famiglia eravamo in cinque, se avessimo avuto lo stesso trattamento dello straniero avremmo dovuto disporre di 6300 euro mensili ciòè tre o quattro volte il nostro reddito. 
Se poi vede che quella e mille altre ingiustizie sono fatte a favore di chi ha la pelle di un certo colore, si sente vittima del razzismo altrui e finirà con diventare suo malgrado razzista. Fascista è comunque per definizione non  pensando esattamente come vorrebbe chi la pensa diversamente.
Quelli di sinistra magari non semineranno odio, ma continuamente accusano, insultano minacciano il "nemico" e chi lo vota e seminano disagi, privilegi e ingiustizie da cui nascerà qualcosa che loro chiameranno odio e razzismo.
Per il bene del paese, come dicono di ogni cosa che fanno, vorrebbero accogliere in Italia tutti i disperati e tutti i delinquenti del mondo. Vorrebbero secchiello dopo secchiello svuotare il mare riempiendo una buca: a svuotare il mare non riusciranno ma a riempire la buca sì.
A quanto pare sono molto generosi e accoglienti ma solo a spese altrui, Dice il sindaco PD di Lampedusa che sono accoglienti ma non cretini. Chissà se invece sono cretini i restanti italiani. 





domenica 15 settembre 2019

Porto sicuro


Non sono un lupo di mare né un esperto di diritto internazionale, ma ho l'impressione che la tanto citata legge del mare sia come la più bella Costituzione del momdo: da leggere e interpretare come fa comodo a chi ha più voce in capitolo, fregandosene dell'intenzione dei costituenti. 
Un giorno sì e l'altro pure dicono che chi è in pericolo in mare va salvato e sbarcato nel porto sicuro più vicino. Secondo qualcuno significa che chi vuole venire in Europa si mette su una barchetta in mare, col telefono satellitare chiama aiuto, va salvato e portato in un porto italiano. Se la legge del mare non è nata in questi ultimi anni di traffico migratorio, secondo me vuole dire un'altra cosa. 
Probabilmente è stata pensata quando i naufragi erano incidentali e non programmati. Capitava che mentre uno era in mare un'avaria o falla magari dovuta a un fortunale causasse naufragio o imposssibilità  di navigare. Quelle erano le persone in pericolo da salvare. Non poteva pensare a gente che per essere trasportata dove voleva non saliva su una nave in un porto ma dava pericolosamente appuntamento in mezzo al mare andandovi con barche inadatte. Poco a che fare con i naufraghi della legge del mare.
Mi pare ovvio che esistendo l'obbligo del soccorso la legge del mare si sia preoccupata di creare il minor disagio per i soccoritori non obbligandoli a portare i salvati nel porto dove intendevano andare ma a quello più vicino alla nave soccoritrice e per essa sicuro.
Dire che solo Lampedusa è il solo porto più vicino e sicuro è evidente una interpretazione di parte: si considera solo quello che conviene e piace.
Se si parte dalla Norvegia con l'unico scopo di andare a raccogliere quelli che ti aspettano davanti alle coste libiche si deve anche sapere dove poi è permesso sbarcarli. Non si tratta del salvataggio occasionale previsto dalla legge del mare col conseguente dovere e diritto della nave salvatrice di portarli nel porto a essa più vicino e sicuro ma di trasporto programmato, regolato da altre norme. 
Pensare che la legge del mare sia fatta per garantire in terra vitto, alloggio, ricchezza a chiunque si butti in mare mi sembra alquanto strano.



venerdì 13 settembre 2019

I bulli

Paolino era un ragazzino timido ed ubbidiente. Qualsiasi cosa i terribili Franco e Germana gli chiedessero accondiscendeva piegando mestamente il capo. Qualsiasi cosa.
Ma Paolino aveva un fratello grande e grosso che quando venne a conoscenza della remissività del fratellino s'infuriò non poco per il comportamento dei due bulli, li affrontò, ne disse quattro e minacciò non so cosa se avessero continuato a trattar male Paolino e offendere così tutta la sua famiglia.
Poi il fratellone andò via ma i due bulli, certi che altrimenti il fratellone sarebbe tornato e chissà cosa avrebbe fatto a loro due, cominciarono a rispettare Paolino e lui  a pensare che "con le buone maniere si ottiene tutto".



giovedì 12 settembre 2019

Parlamentaristi

Con la scusa che l'Italia è una Democrazia Parlamentare, dimenticano che demos significa popolo e accusano sprezzantemente gli altri di populismo. Con altrettanto disprezzo si possono dire  parlamentaristi quelli che pensano alla supremazia assoluta del Parlamento. E per i parlamentaristi il popolo non conta niente, anche se si definiscono democratici. 
Per loro gli eletti hanno tutti i diritti, compreso quello di fare leggi a proprio favore e di concedersi - cioè di far pagare al popolo - prebende, pensioni e stipendi che sono almeno 10 volte quelli di chi glieli paga. 
Naturalmente tutto quello che fanno non è certo per questi privilegi ma per il bene dell'Italia, per il bene del Paese, per favorire le classi più deboli, comprese le persone senza un reddito, quelle anziane che hanno un trentesimo della loro pensione dopo avere lavorato e pagato contributi per una vita e specialmente quelle che senza avere pagato un centesimo sono state accolte in Italia.
Ci dicono che è tutto in base alla legge, che l'alto stipendio se lo meritano, che pagano imposte e contributi. Non dicono che la legge l'hanno fatta gli eletti, che  tutto quello che prendono  come parlamentari l'hanno deciso loro, che chi glielo paga non ha voce in capitolo, che imposte e contributi sono pagati dai contribuenti e magari pensano che il popolo sia contento di pagargli indennità e non stipendio evitando così di dovere pagare maggiori imposte.     





mercoledì 11 settembre 2019

Semine - Al semaforo - PD - Spread

Minipensieri

Semine
Non leggo tutto, non ascolto tutto, non so tutto. Ho però letto e sentito riversare odio su di lui: razzista, fascista. xenofofo, devi morire, sparati, finirai  a testa in giù e altre cose simili per finire con i signorili insulti dell'angelico Giuseppi. A questa valanga d'odio solitamente rispondeva con ironici bacioni. In pratica non riversava l'odio su chi glielo gettava addosso ma lo seppelliva. Sarà per questo che a sinistra usano ossessivamente la litania "semina odio", perchè lo sotterra come  fa il seminatore.

Al semaforo
Si dovrebbe passare solo col verde, si può anche con il verde-giallo ma non mancano quelli che passano col giallo-rosso, e succedono gli incidenti.

PD
La sigla è sempre quella, ma non significa Partito Democratico ma Poltrone e Divani

Spread
Lo spread è lo scarto tra i tassi di interesse sui titoli italiani e quelli tedeschi.  Ovviamente aumenta sia se calano i tassi per i tedeschi o se crescono quelli per gli italiani e diminuisce in caso contrrari.
Ovviamente il costo per interessi aumenta sia che cresca il tasso o il debito e diminuisce in caso contrario.



martedì 10 settembre 2019

Sarò breve - Sulla pelle degli italiani - Sovranità.

minipensieri

Sarò breve
Dal discorso del Presidente del Consiglio prof. Giuseppe Conte capisco anche che la sua principale preoccupazione è per il mezzogiorno.
Non importa se al mattino non c'è niente per colazione e alla sera niente per cena. L'importante è che ci sia un magna magna a mezzogiorno.


Sulla pelle degli italiani.
Capita spesso di sentire accusare uno o l'altro di fare questo o quello sulla pelle degli italiani. Pare evidente che chi più specula sulla pelle degli italiani sia la sinistra, tutta impegnata a far si che la pelle degli italiani non sia più pallida e bianca ma scura e nera.

Sovranità
Se la Costituzione della Repubblica Italiana recita "art.1 La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione." non mi pare che dica che deve esercitarla solo ogni cinque anni perchè "art.60 La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni". Infatti "art.88 Il Presidente della Repubblica può, sentiti i loro Presidenti, sciogliere le Camere o anche una sola di esse." e secondo me questo deve avvenire quando sondaggi ed elezioni dimostrano indiscutibilmente che deputati e senatori eletti non sono più espressione della sovranità del popolo.




lunedì 9 settembre 2019

.Giravolte


Credo che la coerenza non sia considerata una virtù tra i politici e che ben pochi di loro abbiano il "difetto" di essere coerenti. Sembra che quelli del PD siano particolarmente dotati di faccia tosta e mai si vergognano di rimproverare agli altri di fare o non fare quello che loro governando hanno o non hanno fatto. Fra quelli con la faccia più tosta primeggia un certo Renzi, il re delle capriole e giravolte. Per più di un anno è stato il più accanito oppositore dell'accordo del PD con M5S mentre alcuni capi del suo partito erano favorevoli. Come i vertici del PD si sono dichiarati non disponibili a unirsi ai 5stelle, prontamente lui si è dichiarato favorevole e contando sulle sue creature in parlamento l'ha fatto. Un'incredibile "scarivoltola", manifesta incoerenza.
Ma forse si deve dire coerenza: coerentemente non fa mai quello che dice. Si può contare sulla sua coerenza e se dice una cosa si può star certi che farà il contrario. Augura serenità a Letta e lo abbatte, parla di patto con Berlusconi e lo rompe, dice di voler abolire il Senato e si fa eleggere senatore: è ovvio che se giura "mai con M5s" alla prima occasione si unisce a loro. 
Ora i "democratici" parlano di discontinuità nel governo. Diranno di fare una svolta ma non si limiteranno a 180°per invertire la rotta, faranno una svolta di 360° e torneranno nella stessa direzione degli ultimi otto anni prima del 4 marzo 2018, prima cioè di quando la maggioranza degli italiani ha detto che di quella rotta non ne potevano più.
Ma chi se ne frega di quello che pensano gli italiani: loro sono democratici non populisti, come se "démos" non fosse "popolo. Ma siccome anche per i democratici "il potere viene esercitato dal popolo" pensano a popolo africano o europeo ma non italiano.



domenica 8 settembre 2019

Come Penelope

minipensieri

"Fare e disfare è un inutile lavorare", diceva mia madre.
Al governo Giuseppe Conte seguirà il Governo Giuseppe Conte bis che pare si riprometta di abolire tutto quanto fatto dal precedente. Se queste sono le intenzioni di Conte, ha lavorato inutilmente per 14 mesi, ha fatto e farà perdere all'Italia un sacco di tempo. 
Capisco che uno succeda a se stesso per completare l'opera iniziata, ma trovo del tutto inutile che s'impegni per cancellare il lavoro fatto. A meno che non voglia ingannare e beffare gli italiani come Penelope i Proci.


sabato 7 settembre 2019

Eletti

Cari eletti,
siete ancora in tempo per non sputtanarvi del tutto. Dimostrate al popolo che non siete così meschini da privilegiare il vostro personale interesse alla volontà della gente.
Che abbiate la paura di non essere rieletti è comprensibile, ma la paura si vince se si ha coraggio, il terrore no. Se non siete terrorizzati dimostrate di avere coraggio e lasciate che sia il popolo a decidere.
Che Renzi facesse sempre il contrario di quello che dice dovrebbe esere cosa arcinata e sono sicuro che anche Salvini lo sapeva. Ma sperava che Zingaretti avesse un po' di autorità e un po' di coscienza, sperava che non ambisse anche lui a governare contro il popolo anziché per il popolo. Ma una speranza simile è mal riposta in uno del PD, non i migliori ma i più ipocriti. Ancora una volta devo constatare che hanno una faccia di bronzo più bronzea dei bronzi di Riace e senza vergogna fanno affermazioni dimenticando bellamente quello che affermavano immediatamente prima.
Anche il Capo dello Stato pare considerare gli italiani dei bimbetti incapaci di sapere quello che vogliono e si sente in obbligo di pensare a quello che pensano "in Europa" più che a quello che pensano gli italiani. Naturalmente sempre per il bene del Paese.
È questione di priorità, di prevalenza. 
Si chiama Partito Democratico, ma Partito prevale su Democratico.
Si chiama Democrazia Parlamentare, ma Parlamentare prevale su Democrazia.
La costituzione dice "art. 1 - La sovranità appartiene al popolo" e "art, 60 - La Camera dei deputati e il Senato della Repubblica sono eletti per cinque anni.", ma l'art. 60 prevale sull'art. 1.
Se un partito ha il 34% dei voti e una coalizione il 38% il 34 prevale sul 39.
La volontà degli eletti prevale sulla volontà degli elettori, quella dei rappresentanti su quella dei rappresentati, quella dell'elite su quella del popolo. E la chiamano democrazia.
Il nuovo governo chiederà la fiducia delle Camere: è l'ultima occasione per dimostrare un minimo di dignità e di meritare la fiducia del popolo. 


venerdì 6 settembre 2019

Nuovo governo, nuovo inno nazionale

Fratelli d'Italia,
l'Italia é caduta,
a Europa di Merkel
ormai l'han venduta.
Dov'è il rispetto
del popol sovrano?
Con colpo di mano
l'uccise il PD.

Fratelli d'Italia,
l'Italia é caduta,
a Europa di Merkel
ormai l'han venduta.
Dov'è il rispetto
del popol sovrano?
Con colpo di mano
l'uccise il PD.

Stringiamoci a coorte,
siam contro di Conte.
siam contro di Conte,
l'Italia chiamò.
Stringiamoci a coorte,
siam contro di Conte.
siam contro di Conte,
l'Italia chiamò.



giovedì 5 settembre 2019

Finalmente - Giuramento

Finalmente
Vuoi vedere che il nuovo governo, composto come non mai da persone brave e intelligenti sempre impegnate per il bene del paese dei cittadini e dei paesani, riuscirà nell'impresa di risolvere il problema dell'adeguamento al costo della vita dei limiti di reddito per l'esenzione dal ticket che da 25 anni è all'attenzione del Ministero della Salute e del governo tutto, nella quale si sono inutilmente cimentati decine di governi?

Giuramento
I ministri giurano di esercitare le proprie funzioni nell'interesse esclusivo della nazione.
Chissà cosa intendono con "nazione", termine desueto se non deprecato, parola da sovranisti. Solitamente fanno tutto "per il bene del Paese".
Se nazione è una comunità di individui che condividono alcune caratteristiche comuni come la lingua, il luogo geografico, la storia, le tradizioni, la cultura, la religione, l'etnia ed eventualmente un governo, non mi pare proprio rientri nei programmi dei PD. Prioritari sono gli interessi dell'EU e dei migranti con i quali non condivido nessuna delle caratteristiche citate nella definizione. Avranno una definizione diversa, ma dubito sia quella dei padri costituenti. Mi pare di capire che saremo governati da spergiuri.



mercoledì 4 settembre 2019

Affinità elettive - Numeri - Torneranno?

minipensieri

Affinità elettive
"In effetti sono molte le cose che abbiamo in comune. Amore per la poltrona, odio per Salvini, notevole faccia tosta, ipocrisia sviluppata, memoria selettiva, nessun rispetto della coerenza, amore per le consultazioni di partito, odio per le consultazioni del popolo, sì a primarie e piattaforma Rousseau, no a elezioni politiche, propensione per le bugie e repulsione per la verità. Questo governo, per il bene del Paese, farà tutte le cose che il PD non ha fatto negli anni in cui ha governato e che M5S non ha lasciato fare nei mesi che ha coogovernato e non rifaranno quello che nel passato hanno fatto."
Peccato che Salvini abbia forse sottovalutato questa affinità elettorale, ma non poteva fare molto diversamente se non sperare che ci fosse più rispetto per l'art.1 della Costituzione. Ora non resta che sperare che, contrariamente che a Sodoma e Gomorra, in PD e M5S ci siano almeno 10 giusti per salvare l'Italia dall'inciucio.

Numeri
"Cinquemila persone vocianti in piazza valgono più di decine di milioni silenti in casa, cinquantamila voti espressi online non valgono i milioni di voti avuti dal partito."  

Torneranno?
Chissà se torneranno quelli che, naturalmente nell'interesse del Paese, andranno a Bruxelles e batteranno i pugni sul proprio petto recitando il mea culpa e poggeranno dolcemente il diario sul banco pronti ad annotarsi i compiti per casa impartiti dalla maestra Frau Angela. Ben sapendo che se non li faranno per benino Frau Angela chiamerà papà Sergio affinché provveda a castigarli come si deve.