Penso a quelli che affermano di fuggire da guerre inesistenti.
Un tempo a fuggire dalla guerra erano donne e bambini, gli uomini validi restavano a combattere per la giusta causa. Ora, pare, gli uomini validi, sani e forti, fuggono lasciando i deboli nei triboli. Non esitano a mentire al solo scopo di sfruttare da parassiti e truffatori i contribuenti italiani.
Si presentano come salvati da un naufragio, ma il più delle volte è un naufragio programmato allo scopo di essere salvati, o meglio di un trasbordo preventivato, una truffa per poter essere portati in Europa, una coincidenza nautica.
Fuggono dalla fame? Sembrano ben nutriti e in forma.
Sono neri? Chissà, ma gli conviene.
Si fingono minori quando conviene. Non sono accompagnati? Abbandono di minore è reato e ci adoperiamo tanto per favorire un reato.
Mentendo vivono a spese degli italiani per quanto possono e quando appare evidente la truffa non ne pagano le conseguenze, non rimborsano quanto indebitamente percepito, continuano a vivere a nostre spese con altre menzogne o delinquendo.
E poi ci sono i veri profughi e i veri affamati anche nostrani, cui i furbetti sottraggono risorse.
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