venerdì 9 novembre 2018

Stupore


Stupore 
Quando succede una tragedia se ne parla. E tutti sembrano stupirsi dell'illegalità diffusa, dell'abusivismo imperante specialmente al sud. 
Ma non c'è solo l'abusivismo edilizio e non solo al sud. C'è anche e l' abusivismo commerciale, ma combatterlo seriamente è considerato razzismo.  Finora non ci sono stati governi razzisti e l'Italia è strapiena di venditori abusivi, stagionali o stanziali.
Ci sono le occupazioni abusive di case, ma contrastarle è da fascisti. 
Tutti si dichiarano contro l'illegalità, ma contrastare l'arrivo e la permanenza in Italia di chi non ne ha diritto finora era considerato xenofobia, politicamente scorretta, condannabile. E così l'Italia è piena di stranieri che considerano carta straccia l'ordine di lasciare il paese e continuano bellamente a viverci e spesso a delinquere. 
E se agli stranieri è permesso infischiarsene delle regole e vivere indisturbati nell'illegalità, per quale motivo non dovrebbero fare altrettanto gli italiani? E così capita anche che nella mia città il codice stradale sia ignorato da tutti i pedoni per i quali l'omino rosso del semaforo non ha "significato di arresto e non consente ai pedoni di effettuare l’attraversamento, ne’ di impegnare la carreggiata" come recita il codice stradale, ma per tutti, italiani o stranieri, significa "guarda se ci sono veicoli in arrivo prima di attraversare" e se non sono a meno di 15 metri tutti attraversano.  
Ma forse non è colpa  di Salvini

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