Non credo che il Vangelo parli di Salvini e non capisco tanto odio ecclesiastico contro chi cerca di fare gli interessi degli italiani: se la chiesa attuale vuole un'Italia aperta all'invasione islamica e islamizzata non mi trova d'accordo.
E a proposito di Vangelo oltre che a dire a Pietro (e non a Salvini) "Vade retro Satana" quelli di Famiglia Cristiana dovrebbero sapere che Gesù dice anche altro.
"Si avvicinava intanto la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe, e i cambiavalute seduti al banco. Fatta allora una sferza di cordicelle, scacciò tutti fuori del tempio con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiavalute e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: "Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato". Forse direbbe le stesse cose oggi rivolto agli attuali frequentatori della Casa del Padre.
Ed anche
"Ed ecco una donna Cananea si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele». Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini».
Non è che i migranti siano cagnolini, ma sicuramente non sono i figli d'Italia e come dice Salvini «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo agli estranei»
Nessun commento:
Posta un commento